“Stella al Merito del Lavoro”, Giancarlo Mari e Rossella Moscardelli premiati da Mattarella

Un riconoscimento di grande prestigio per due lavoratori del Piceno. Giancarlo Mari, di Ascoli Piceno, dipendente della Hydrowatt Spa di Folignano, e Rossella Moscardelli, di Grottammare, in servizio presso l’Università della Terza Età di San Benedetto del Tronto, hanno ricevuto dalle mani del presidente della Repubblica Sergio Mattarella la “Stella al Merito del Lavoro”, nel corso della cerimonia che si è svolta ieri venerdì 17 ottobre nel Salone dei Corazzieri del Quirinale.

Rossella Moscardelli e Giancarlo Mari al Quirinale

I due marchigiani sono stati estratti a sorte tra i sette nuovi Maestri del Lavoro 2025 della provincia di Ascoli, e per questo hanno avuto l’onore di rappresentare l’intera regione alla cerimonia nazionale, alla presenza delle più alte cariche dello Stato e del Ministro del Lavoro Marina Elvira Calderone.

Un momento solenne e carico di emozione, che Mari e Moscardelli ricorderanno a lungo: la “Stella al Merito del Lavoro” è infatti una delle massime onorificenze civili italiane, attribuita a lavoratori che si sono distinti per laboriosità, competenza e integrità morale.

Alla cerimonia era presente anche la dirigente marchigiana Luisa Di Gasbarro, componente della Commissione nazionale Realtà Femminile, che si è congratulata con i due insigniti, insieme al Console dei Maestri del Lavoro di Ascoli Piceno e Fermo, nonché delle Marche, Giorgio Fiori.

Le celebrazioni non finiscono qui. Come annunciato dallo stesso Fiori, le Province di Ascoli Piceno e Fermo ospiteranno le tradizionali cerimonie di consegna degli “Attestati di Benemerenza”: martedì 21 ottobre ad Ascoli, con il presidente Sergio Loggi che premierà i sette nuovi Maestri del territorio, e giovedì 23 ottobre a Fermo, dove il presidente Michele Ortenzi farà altrettanto con i tre nuovi Maestri fermani.

Un doppio appuntamento per rendere omaggio al valore del lavoro e all’impegno quotidiano di chi, come Giancarlo Mari e Rossella Moscardelli, rappresenta con orgoglio il Piceno e le Marche nel cuore delle istituzioni repubblicane.