Blob Caffè: sapori, riconoscimenti e nuovi viaggi del gusto tra cioccolato e vini d’eccellenza

OFFIDA - Riconfermata dal Gambero Rosso 2026 sia tra i migliori bar che tra i ristoranti d’Italia, l’attività in zona Santa Maria Goretti ha in rampa di lancio due serate gourmet: una dedicata al cioccolato in collaborazione con “Centimetro Zero” e la “Cena 3 Bicchieri del Piceno”, che abbina i grandi vini del territorio a piatti creativi firmati dallo chef Gianmarco Di Girolami. Poi il viaggio in Argentina, come ambasciatore della cucina marchigiana nel mondo
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di Marco Braccetti

 

«Un altro riconoscimento al nostro lavoro. Un risultato non scontato, vista anche la nostra posizione, fuori dai grandi centri, che ci stimola a fare ancora di più e ancora meglio». E’ il commento di Gianmarco Di Girolami – terza generazione familiare al timone “Blob Caffè & Ristorante” di Santa Maria Goretti, frazione di Offida  – alla notizia della riconferma del suo locale all’interno della prestigiosa guida del Gambero Rosso, edizione 2026.

 

Un riconoscimento doppio per l’attività che quest’estate ha raggiunto i 63 anni d’apertura. Infatti, il ritrovo offidano trova rilievo sia nella guida dedicata ai Bar, che in quella dedicata alla ristorazione. Anche questa prestigiosa guida pone l’accento sull’attenzione alla stagionalità dei prodotti che è il cavallo di battaglia di chef Gianmarco. Viene sottolineato anche l’ottimo rapporto qualità/prezzo, altra caratteristica della casa.

 

«E’ dal 2007 che veniamo segnalati tra i bar, mentre per il ristorante il Gambero Rosso ci consiglia dal 2021» sottolinea Di Girolami con una certa soddisfazione. Una soddisfazione che, comunque, non lo fa sedere sugli allori. Tutt’altro. Lui e il suo staff sono un vulcano di idee e gustose iniziative. Alcune delle quali si svilupperanno a breve.

 

Gianmarco Di Girolami

Andiamo proprio in ordine di tempo, cominciando col dire che martedì 4 novembre, dalle ore 20.30, il “Blob Caffè & Ristorante” propone una cena con un menù caratterizzato dalla cioccolata. Si tratta di un’iniziativa organizzata in collaborazione con “Centimetro Zero – Locanda Del Terzo Settore” (attività con ragazzi disabili, realtà sociale fiore all’occhiello del Piceno) che ha anche un’apprezzata cioccolateria. «Più che una collaborazione, quella con i ragazzi della Locanda è un’amicizia a cui tengo moltissimo» dice ancora Di Girolami. Da questo connubio, nasce un desco da leccarsi i baffi. Qualche esempio? Il tortello di carne con brodo di fave di cacao e porcini, passando per il risotto con cime di rapa, alici, cioccolato bianco e limone, fino al pollo, patate al cacao, visciole e cicoria. Sarà un’anteprima natalizia, coi dolci della tradizione preparati da Iris Priori.

 

Proseguendo a sfogliare la golosa agenda, arriviamo a venerdì, 7 novembre, con la “Cena 3 Bicchieri del Piceno”. Verranno proposti 7 piatti con altrettanti nettari locali che hanno ottenuto il massimo riconoscimento della guida-vini del Gambero Rosso. «Dico sempre che vino e cibo parlano la stessa lingua. Questo evento, molto importante, è il frutto di un lavoro che porto avanti a stretto contatto con le cantine del nostro territorio» è sempre la linea di chef Gianmarco. Ma cosa ci sarà in assaggio?  Offida Pecorino Campo Di Marte 2024 Tenuta De Angelis, Offida Pecorino 2024 Numa, Offida Pecorino Donna Orgilla 2024 Fiorano, Offida Pecorino Artemisia 2024 Tenute Spinelli, Vignagiulia Rosso 2020 Emanuele Dianetti, Piceno Su p. Lecaniette Morellone 2021 Le Caniette e Rosso Piceno Superiore Roggio del Filare 2022 Velenosi. Dulcis in fundo: Lina Passito ’23 Santa Barbara. Gli abbinamenti? Concentriamoci sui due rossi, ai quali verranno abbinati: Mailino, cicerchia ed insalatina di erbe di campo, e Piccione, visciole e patate.

 

Tornando alla guida del Gambero Rosso, Gianmarco viene definito «giovane chef apprezzato e non di rado ambasciatore della cucina marchigiana e italiana all’estero». Una definizione che troverà applicazione pratica dal 18 novembre, quando Di Girolami sarà in Argentina per un evento promosso dal team di “Tipicità”, nell’ambito della X Settimana della cucina italiana nel mondo. Oltre alla capitale, Buenos Aires, toccherà località come Bahía Blanca e Ushuaia. «Sarà in Argentina fino al 29 novembre e porterò alcune tra i piatti più caratteristici delle nostre zone: dall’olive ascolane ai maccheroncini di Campofilone, fino al tipico ragù marchigiani. L’Argentina ama la nostra cucina e, sono sicuro, sarà una manifestazione molto interessante».

 

Maggiori info e prenotazioni per le due cene: 0736/898688; 333/7599014

 

(Spazio promoredazionale)


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