
Gli scranni della giunta comunale
Pasqualino Piunti, Emanuela Carboni, Lorenzo Marinangeli, Annalisa Marchegiani, Luciana Barlocci, Giselda Mancaniello, Barbara De Ascaniis, Giorgio De Vecchis, Fabrizio Capriotti, Domenico Novelli, Eldo Fanini, Andrea Traini, Nicolò Bagalini, Paolo Canducci, Aurora Bottiglieri. Sono i consiglieri che questo pomeriggio si sono recati dal notaio rassegnando le dimissioni e decretando la fine dell’Amministrazione Spazzafumo. Con 15 sigle a sfavore, il governo cittadino non può più andare avanti.
Le dimissioni di tre quinti del Consiglio comunale cambiano le carte in tavola: la seduta in assise prevista per domani non risulta più necessaria e il civico 124 di Viale De Gasperi entra nella fase di commissariamento. Partiti, liste, gruppi e movimenti ora possono iniziare a riorganizzarsi in vista delle prossime elezioni, che a questo punto si terranno in primavera.
«E’ stato un momento difficile – ha detto Fabrizio Capriotti, capogruppo del Centro Civico Popolare a margine dell’incontro dal notaio Campana – Purtroppo però un percorso era finito e non abbiamo intravisto possibilità per andare avanti con l’Amministrazione. Non rinneghiamo nulla del lavoro fatto e dei risultati ottenuti». «Non esultiamo perché comunque è una sconfitta per la città – ha commentato Pasqualino Piunti – Ricominceremo a lavorare per San Benedetto già da domani mattina». Per Nicolò Bagalini «le dimissioni sono state un atto dovuto: una vera liberazione da una situazione insostenibile».
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati