Legambiente e residenti uniti per salvare gli alberi: «Viale Vellei un unicum in Italia»

ASCOLI - L'associazione incontra gli abitanti di Campo Parignano per impedire il taglio degli ippocastani del quartiere, in attesa del sopralluogo della Commissione Paesaggio Marche: «Devono valutare la rilevanza storico-paesaggistica»
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Via Piave e Viale Pellei, Campo Parignano (AP)

 

di Filippo Ferretti

 

Un appello collettivo, da parte degli abitanti del quartiere, esperti e ambientalisti, per salvare il verde e la salute ad Ascoli.

 

L’incontro pubblico

Un incontro pubblico, voluto da Legambiente, si è è svolto presso la chiesa dei Ss Pietro e Paolo con il comitato dei residenti di Campo Parignano, per informare la comunità circa le scelte relative ai viali alberati. L’appuntamento, a cui c’è stata grande partecipazione di pubblico, oltre 70 persone, segue l’iniziativa dello scorso mese di ottobre, quando il “Comitato dei Residenti” aveva scritto alla Commissione Paesaggio Marche, chiedendo il riconoscimento di viale Vellei come viale alberato di interesse storico e paesaggistico.

 

VIALE VELLEI – Infatti, ritrovando una vecchia pubblicazione, i residenti si sono accorti che già nel 1924 il quartiere di Campo Parignano aveva già un suo Piano Regolatore, ispirato ai principi della città-giardino. 
«In base al parere di alcuni esperti, viale Vellei rappresenta un unicum in Italia, in quanto unico viale alberato di ippocastani ancora esistente», ha spiegato Paolo Prezzavento, vice-presidente di Legambiente ad Ascoli. Nel corso dell’assemblea è stato stilato un documento in base al quale si chiede una moratoria sui tagli dei viali alberati, in attesa di un sopralluogo e della decisione da parte della Commissione Paesaggio Marche. «È importante che la Commissione abbia modo di valutare la rilevanza storico-paesaggistica del viale alberato in oggetto, prima che venga effettuato il taglio» ha sottolineato Prezzavento, certo che sia necessario potersi confrontare prima che il viale possa essere stravolto.

 

ALTRO TEMA – Durante l’incontro, i presenti hanno affrontato anche un altro tema che sta molto a cuore a chi vive nel capoluogo piceno. Si tratta dell’impianto di stoccaggio GNL, situato sulla Circonvallazione Nord, alle spalle dello Stadio Del Duca: la sezione ascolana di Legambiente ha presentato tempo fa una richiesta di accesso agli atti, a cui è stato opposto il diniego da parte del Suap, Sportello Unico Attività Produttive del Comune. «A fine di ottobre è partita in merito una nuova richiesta di accesso agli atti, a firma di Legambiente Marche Onlus. Speriamo, a seguito di questa nuova richiesta, di poter avere in tempi brevi la documentazione necessaria per avere un quadro più chiaro della situazione» ha concluso Prezzavento, ricordando che domani, giovedì 20 novembre, alle ore 17 e 30 e nella stessa location, avrà luogo un incontro alla presenza di un esperto della Protezione Civile in grado di spiegare la tematica dell’impianto e dei possibili rischi connessi al suo funzionamento.


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