
(foto Ascoli Calcio)
di Salvatore Mastropietro
VITALE 6 – Si fa trovare pronto su un paio di tentativi dalla distanza. Può poco o nulla sui due gol subìti
ALAGNA 5,5 – Ha in Varela un cliente piuttosto scomodo con cui fare i conti. Non legge bene il taglio di Chierico in occasione del raddoppio
CURADO 6 – Gestisce bene il duello con Cianci. Sempre lucido nelle chiusure e con il pallone tra i piedi, ma rischia troppo quando “rompe la linea” nell’azione che porta al gol di Pattarello
RIZZO 5,5 – Qualche sbavatura nelle letture difensive, cerca di rimediare con la sua fisicità
PAGLIAI 5,5 – Più propositivo del solito, arrivando anche a concludere da pochi passi. Contiene Pattarello fino al gol del vantaggio amaranto, quando concede spazio letale in marcatura
GUIEBRE (dal 31’st) 6 – Entra con buon piglio, provando a rendersi propositivo sulla sinistra
MILANESE 6 – Tanto lavoro tra le linee e in fase di ripiegamento. Non ha modo di mettersi in mostra con il pallone tra i piedi
NDOJ (dal 31’st) 6 – Tomei lo inserisce anche per sfruttare le sue capacità balistiche e ci vede quasi giusto al minuto 83, quando un suo destro a giro termina a lato di un soffio a Venturi battuto
DAMIANI 6,5 – Nonostante la marcatura a uomo impostata su di lui da Bucchi, riesce comunque a offrire sempre un appoggio ai compagni. Prezioso nelle varie coperture sulla trequarti
SILIPO 5,5 – Raramente riesce a vincere l’uno contro uno con il diretto marcatore. Sfortunato in occasione del legno colpito a inizio ripresa, perde la lucidità con il passare dei minuti
RIZZO PINNA 5,5 – Bravo a farsi trovare tra le linee in diverse circostanze, orientando bene il pallone con stop orientati degni di nota. Manca il guizzo, tuttavia, e pesa particolarmente l’errore sullo 0-0 quando non riesce a battere Venturi fuori dai pali
CHAKIR (dal 40’st) s.v.
D’UFFIZI 5,5 – Nel primo tempo si innervosisce un po’ per i diversi interventi su di lui non sanzionati dal direttore di gara. Soffre particolarmente il raddoppio sistematico dei toscani
OVISZACH (dal 40’st) s.v.
GORI 6 – Non ha vita facile con la marcatura asfissiante dei centrali dell’Arezzo, ma riesce comunque a battersi con ardore e a offrire diverse sponde di buona fattura, non sfruttate dai compagni
TOMEI 5,5 – Il suo Ascoli gioca come al solito con grande personalità. Manca, tuttavia, di qualche soluzione alternativa, a partire dai cambi troppo tardivi in un momento in cui la stanchezza fisica cominciava a farsi sentire
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati