La questione parcheggio di Piazza Immacolata è arrivata in Consiglio Comunale.

Il parcheggio a Piazza Immacolata
«In Piazza Immacolata, la piazza della chiesa di Santa Maria Goretti, era uno spazio dedicato alle attività ludiche dei bimbi – le parole della consigliera Manuela Marcucci, capogruppo Pd, nella seduta del 25 novembre – Nella bella stagione e quando il tempo lo permette, era sempre pieno di bimbi che giocavano a nascondino o imparavano ad andare in bicicletta. Nelle immediate vicinanze, tra l’altro, è presente una scuola primaria e due scuole d’infanzia. Il quartiere insomma, è frequentato da bimbi. La strada adiacente ospita una giostrina, per i più piccoli. E nel quartiere in generale sono presenti pochi spazi che consento ai bimbi di giocare in sicurezza. Recentemente sono stati realizzati dei parcheggi pubblici nell’area antistante l’ingresso della chiesa. Nelle tavole di zonizzazione del vigente Prg comunale (Piano Regolatore Generale), l’area è rappresentata, cartograficamente, mediante linee verdi che formano quadrati su fondo bianco: la zona è destinata al verde pubblico attrezzato. Noi ci chiediamo: qual è la destinazione urbanistica dell’area? I parcheggi risultano conformi alla destinazione urbanistica attribuita all’area?».

In sindaco Fioravanti in Consiglio comunale
«Non riuscirò ad essere preciso nella risposta perché non ho avuto il tempo di studiarla. Poi ne parleremo col dirigente Piccioni per verificare la destinazione urbanistica del piazzale – ammette Fioravanti – Ma una cosa è certa: quando ci sono malumori dobbiamo essere sempre aperti all’ascolto e al confronto per comprendere se ci sono soluzioni migliorativi. Erano mesi che venivano mamme, il parroco, ne abbiamo parlato anche con l’assessore Silvestri, per una problematica: mentre i bambini giocavano nella piazza, entravano le auto e i bambini rischiavano. Le mamme chiedevano al sindaco di regolamentare quella piazza. Allora l’idea è stata quella, forse realizzata anche in velocità e senza sentire tutti i residenti, di fare i parcheggi a metà piazza, verso la Madonnina, e poi chiudere. Il lavoro dev’essere completato. La piazza sarà divisa da fioriere tra l’area pedonale, senza rischiare l’arrivo delle macchine, e la parte del parcheggio, per dare un servizio. Anche perché prima non c’era una regolamentazione, ma ci parcheggiavano ogni giorno dalle 20 alle 29 macchine. Quindi abbiamo cercato di regolamentare una situazione che c’era già. Verificheremo la destinazione urbanistica, ma se è verde pubblico allora neanche potrebbero esserci le mattonelle, dovremmo piantarci erba e non sarebbe neanche male. Però poi non possiamo neanche lamentarci dei parcheggi in zona, come tempo fa faceva l’opposizione. Decidiamo insieme: io sono disponibile a una proposta per capire cosa fare in quella piazza e andare incontro alle esigenze dei cittadini».

Manuela Marcucci, Pd
«Il piazzale è del Comune, è stato sempre a disposizione della Chiesa», puntualizza poi il sindaco. Ma la consigliera si lamenta: «Io vivo in zona e ho sempre chiamato i vigili, almeno 20 telefonate senza esagerare, e mi hanno sempre detto che non potevamo fare multe». «Non essendo regolamentata a livello di sosta, il Comune doveva rimettere il panettone a terra e bloccare l’accesso, ma noi non siamo contro il popolo», ribatte Fioravanti. «Il panettone non si poteva mettere per i carri funebri dei funerali», ribadisce la consigliera. «C’è un problema di parcheggio – conclude il primo cittadino – Dobbiamo capire come gestire bene la cosa». Il mistero delle mancate multe resta. E in merito interviene in merito anche Giovanni Silvestri.

L’assessore Giovanni Silvestri
«In quella piazza c’era un flusso veicolare importante, un via-vai di auto che entravano e uscivano – le parole dell’assessore all’urbanistica – Si stava snaturando la zona funzionale ai nonni e ai bambini. Questa decisione, esaminata anche con i vigili, è stata presa in maniera non casuale ma dopo aver monitorato l’area: le auto erano parcheggiate anche a ridosso del sagrato. O si andava con un azione vessatoria, o preventiva, perché la cosa stava degenerando. Abbiamo scelto la prevenzione alle multe. Ma come i varchi in centro sono sperimentali, anche questi parcheggi sono sperimentali: posti auto bianchi a tempo, 60 minuti, in cui il cittadino può sostare e poi andare via. La zona di rispetto per ora è di 15 metri: per funerali, matrimoni, battesimi, ma anche per bambini e nonni. Stiamo vedendo come poter abbellire e delimitare la zona. Tutto è modificabile, la cosa che tengo a sottolineare è che dovevamo contrastare il fenomeno della sosta selvaggia, quindi abbiamo cercato di intervenire non tramite sanzioni ma per aiutare i cittadini. Vediamo come va: diamoci del tempo, poi per i correttivi ci ragioniamo tutti insieme. Non credo sia il caso di fare tante polemiche dopo che c’era tanta sosta selvaggia in quella zona. Vedremo anche cosa prevede il piano regolatore».

La zona pedonale di 15 metri di cui si parla e la linea dove dovrebbero essere posizionate le fioriere
A.P.
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