Un anno di partecipazione e crescita: Aism Ascoli Piceno rilancia l’impegno per le aziende del territorio

ASCOLI - Due chiacchiere con il presidente della sezione provinciale Adriano Vespa: risultati, prospettive e programmi per il 2026
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Daniele Bucci con il presidente Aism Ascoli Piceno Adriano Vespa e alcuni volontari dell’associazione

 

 

La sezione provinciale di Aism di Ascoli Piceno, si appresta a chiudere un anno che può essere definito «più che positivo» sotto tutti i profili: raccolta fondi, servizi offerti alle persone con sclerosi multipla (Sm) e visibilità sul territorio.

«L’attenzione verso Aism è cresciuta in modo significativo, grazie anche alla presenza sempre più forte sul territorio e alle iniziative realizzate», ci racconta Adriano Vespa, il presidente della Sezione di Ascoli Piceno.

«E anche grazie al lavoro di tanti imprenditori e libero professionisti; nel corso degli anni tanti ci hanno sostenuto. Il loro contributo è stato fondamentale. Anche piccoli aiuti si sono dimostrati decisivi se mettiamo insieme tutti i pezzi del puzzle».

 

UN ANNO IN POSITIVO  – «Il bilancio è più che positivo – continua il presidente – la raccolta fondi si è rafforzata, maggiori sono stati i servizi ai malati e alle famiglie, e l’associazione ha ottenuto una maggiore visibilità, che rappresenta al contempo una occasione e uno stimolo». Una delle novità rilevanti è proprio l’aumento dell’attenzione: «Siamo diventati una delle associazioni più visibili del territorio e molta gente ha cominciato a seguirci».

 

CHE COSA E’ L’AISM E PERCHE’ E’ IMPORTANTE SOSTENERE L’IMPEGNO LOCALE –  La Associazione Italiana Sclerosi Multipla è un’associazione leader in Italia che si occupa in modo organico e integrato della sclerosi multipla: tutela dei diritti delle persone con Sm, erogazione di servizi socio-sanitari e promozione della ricerca scientifica.

Fondata nel 1968, l’associazione opera attraverso una rete capillare su tutto il territorio italiano, con circa 98 sezioni provinciali e migliaia di volontari.

Tramite la sua fondazione di ricerca, la Fondazione Italiana Sclerosi Multipla (Fism), sostiene progetti scientifici volti a migliorare efficacia delle terapie e qualità di vita delle persone con SM.

 

LA REALTA’ PROVINCIALE: NUMERI E SERVIZI – Nelle province di Ascoli Piceno e Fermo si stima siano colpite dalla Sm circa 750-770 persone, prevalentemente giovani e in gran parte donne.

La sezione di Ascoli offre un ventaglio di servizi fondamentali: trasporto, visite mediche, assistenza legale, assistenza psicologica, ginnastica dolce e attività fisica adattata (Afa) in piscina.

Questi servizi rappresentano un sostegno concreto per una malattia che, per sua natura, produce esiti variabili e richiede interventi multidisciplinari.

 

COME SI FINANZIA L’ATTIVITA’ – Come ci tiene a precisare il presidente, «dallo Stato non viene nulla»: il finanziamento dei servizi e della ricerca passa in larga misura attraverso il sostegno dei privati, delle aziende e delle iniziative locali organizzate dall’associazione.

«Il sostegno da parte di singoli privati è in aumento; l’associazione si finanzia anche grazie a molti eventi», spiega Vespa.

 

UN APPELLO ALLE AZIENDE E AI PROFESSIONISTI DEL TERRTORIO –  In questa fase di crescita e visibilità, AISM Ascoli Piceno rivolge un invito chiaro alle aziende e ai liberi professionisti del territorio: ci sono tanti modi per contribuire al nostro impegno. Donazioni, elargizioni, lasciti… e molti di questi strumenti comportano agevolazioni fiscali.

«Ci sono attività imprenditoriali che collaborano con noi da molti anni, costantemente, come quella di Daniele Bucci e le sue Onoranze Funebri. Il suo lavoro è emblematico, perché è riuscito a rapportare il suo impegno nei confronti dell’associazione alle reali opportunità in ambito lavorativo.

Preferiamo tanti piccoli aiuti, costanti nel tempo, ad elargizioni una tantum che pure sono gradite ed indispensabili. Tuttavia, la nostra programmazione si basa proprio sulla ripetitività dell’aiuto.

Per questo un tipo di intervento come quello di Daniele è il modo migliore per aiutarci.

Proprio perché l’associazione è diventata sempre più visibile, un sostegno da parte del mondo economico locale può rafforzare non solo i servizi offerti ma anche la presenza e l’efficacia della sezione provinciale sul territorio.

 

PERCHE’ LE AZIENDE DOVREBBERO ADERIRE«Diversi i motivi per cui le aziende dovrebbero offrire un sostegno», spiega Vespa riassumendone i principali.

  • Contribuire ad un progetto sociale significativo: la Sm colpisce molti giovani e richiede risposte articolate.
  • Rafforzare il legame con il territorio: sostenere la comunità locale genera visibilità e reputazione positiva.
  • Beneficiare di agevolazioni fiscali: le elargizioni a Aps/Ets come Aism sono riconosciute in ambito fiscale.
  • Essere protagonisti di una rete solidale: un’impresa che sostiene Aism entra in un progetto di valore, testimoniando responsabilità sociale e coesione.

 

IN CONCLUSIONE – La sezione provinciale Aism di Ascoli Piceno ha vissuto un anno di forte dinamismo: raccolta, servizi, visibilità. Ma ora si apre una fase nuova, in cui l’appello rivolto al mondo economico del territorio può rafforzare ulteriormente le basi per offrire assistenza, promuovere ricerca e migliorare la vita di tante persone. Per informazioni o per manifestare la propria disponibilità a sostenere l’associazione trovate qui sotto tutti i recapiti.

 

La sede AISM Ascoli Piceno si trova presso la Fondazione Simona Orlini – Corso Mazzini numero 54. Telefono 0736/263636.

Contatti: Adriano Vespa 3351344670

E-mail: aismascolipiceno@aism.it

Orari di apertura: da lunedì a venerdì, mattina ore 9–14, pomeriggio solo per appuntamento; sabato mattina ore 9–12.

 

(Spazio promoredazionale)


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