Quintana, tra ricordi e futuro: «Una storia lunga 100 edizioni» (Le foto)

ASCOLI - La chiusura di un anno speciale nell'evento in pinacoteca: la presentazione del volume "Quintana: da 1 a 100” di Simone Zunica e la proclamazione del sestiere vincitore del concorso per la pittura dei ponti, la Piazzarola. Massetti ricorda Andrea Ferretti: «Era un decano, ci eravamo promessi che tutto il suo lavoro non sarebbe andato perso ma sarebbe servito per tracciare la storia»
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Simone Zunica

 

di Elena Minucci 

(foto di Davide Quaresima)

 

Una giornata speciale per la Quintana di Ascoli: nella giornata giovedì 4 dicembre, la Sala della Vittoria della Pinacoteca Civica ha ospitato le celebrazioni per l’edizione numero 100 della rievocazione storica ascolana. Con l’occasione, è stato presentato il volume “Quintana: da 1 a 100” scritto da Simone Zunica, in collaborazione con i vertici della Quintana, che ripercorre la storia della manifestazione con protagonisti, racconti, curiosità e aneddoti e che corona un anno di successi, di identità e tradizione.

Il sindaco con quattro i cavalieri Finestra, Dimarti, Innocenzi e Melosso

 

«La Quintana unisce tutti. Questo volume rappresenta le 100 edizioni della Quintana – ha affermato il magnifico messere, il sindaco Marco Fioravanti in questo giorno speciale il primo pensiero è andato ai quintanari che non ci sono più: grazie a loro che oggi possiamo celebrare una tradizione di una grandezza così straordinaria. I valori della Quintana camminano sulle gambe delle persone e in tanti portano avanti la storia e il futuro della città. Simone, oltre ad essere un grande appassionato, è un amante della Quintana e dei suoi valori. Nel libro ha voluto raccontare ogni persona, ogni sestiere, ogni edizione, trasformandolo in uno spaccato di vita che ha segnato la storia della città e noi abbiamo la responsabilità di custodire questo valore e migliorare di giorno in giorno».

 

Soddisfazione da parte del presidente del Consiglio degli anziani, Massimo Massetti: «La Giostra numero 100 è una sorta di ponte che unisce passato e futuro. Abbiamo celebrato un momento importante, la vittoria della Quintana, la sua manifestazione, l’edizione numero 100 e il peso di una storia lunga 70 anni. Grazie a Simone Zunica che nel suo libro racconta il valore di ciò che è stato costruito».

 

Massetti ha poi ricordato Andrea Ferretti, compianto direttore di Cronache Picene, che ci ha lasciati nell’aprile 2024: «Andrea era un decano, ha raccontato come pochi la storia della Quintana. Ci eravamo promessi che tutto il suo lavoro non sarebbe andato perso ma sarebbe servito per tracciare la storia. Il Consiglio degli Anziani insieme al Comune, ha individuato nella persona di Simone Zunica colui che potesse portare avanti l’eredità di Andrea, grazie alla sua passione e al grande spirito quintanaro. Il suo libro è un vero e proprio album della grande famiglia quintanara. Sfogliando qualche pagina, notiamo le immagini di Giulio Franchi e di Giacinto Federici. E ancora, il palio vinto nel 1955 da Porta Romana per la migliore costumistica. Per questo, abbiamo pensato di onorare nel 2026 la memoria di Giacinto con un premio che andrà al sestiere che si distinguerà per il miglior portamento. Un altro mio sogno è quello di poter realizzare, insieme al coordinamento della Quintana, un volume dedicato alla storia dei sestieri. Un libro non di classifiche ma un modo per far sì che quanto costruito, possa essere tramandato a chi verrà dopo di noi».

Gigi Morganti

 

E poi la parola a Simone Zunica, l’autore del libro dedicato allo zio Patrizio Zunica, quintanaro, tamburino e Console di Porta Solestà: «La Quintana è un qualcosa che può unirci. La scintilla che mi ha spinto a realizzare questo libro è nata dalla mia passione per la Quintana. In particolare, mi è stato detto che solo io potevo portare avanti il lavoro di Andrea Ferretti. Una frase che mi ha riempito di orgoglio ma anche di tanta responsabilità. Un riconoscimento che mi ha emozionato molto. Completare il lavoro iniziato da Andrea Ferretti è stato un onore. Dedico questo libro, a tutti coloro che mi hanno aiutato, in particolare alla mia famiglia e a mio zio. Grazie a loro se mi trovo qui».

Fioravanti, Zunica e Massetti

 

Presente anche il testimonial della Quintana di Ascoli, Massimiliano Ossini: «Ascoli ci insegna un attaccamento fortissimo al territorio, al proprio quartiere e alle proprie tradizioni, proprio come la Quintana. Sono orgoglioso e onorato di essere presente nella copertina di un libro così importante».

 

Nell’occasione, si è tenuta la proclamazione del vincitore della tanto attesa edizione 2025 del Concorso dedicato alla decorazione dei ponti. Il sestiere trionfatore di quest’anno è la Piazzarola, che si aggiudica così l’ambito riconoscimento. Proclamati i vincitori anche del FantaQuintana, il gioco ha appassionato tantissimi quintanari e non.

 

Ad aver vinto l’edizione 2025 è stato il team di Riccardo mentre al secondo posto si è classificato “Lo Scimmione fc” di Giulio. Medaglia di bronzo per “Vergari” di Giulio e “La Badiane” di Sergio, ex aequeo. La giornata ha poi dedicato un momento speciale ai veri protagonisti della Quintana: le istituzioni e i volontari, senza i quali l’edizione numero 100 non sarebbe stata possibile.

 


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