di Marco Braccetti
L’immagine della Madonna della Marina proiettata, in gigantografia, sulla facciata dell’omonima chiesa-cattedrale. Ecco, forse, l’aspetto più toccante dello spettacolo di videomapping iniziato nel pomeriggio di sabato 6 dicembre in piazza Nardone.
Lo show si divide sostanzialmente in due parti, una con temi più religiosi e un’altra con decorazioni più legate a Babbo Natale ed al suo mondo. Il tutto insieme per uno spettacolo che cattura l’attenzione dei passanti e che impreziosirà il centro di San Benedetto fino al giorno dell’Epifania. Le proiezioni si ripeteranno a loop tutti i giorni, dalle ore 17 alle 23, sempre accompagnate da un delicato sottofondo musicale.
Come si può vedere e ascoltare nel video a corredo di questo articolo, all’inaugurazione del videomapping era presente anche don Patrizio Spina, parroco della cattedrale. Lui ha ricordato il senso profondo delle feste che ormai stanno entrando nel vivo e ha menzionato alcuni appuntamenti col vescovo Gianpiero Palmieri, che sarà in Riviera sia a Natale che per il Primo dell’anno.
«Auguro di cuore un Natale di pace a tutti» ha detto don Spina, legando simbolicamente la luce che illumina la facciata della basilica alla Luce di Cristo: «Di cui abbiamo tanto bisogno oggi più che mai, in un tempo così delicato e impegnativo, quella Luce porta pace e accoglienza». Verrebbe davvero da dire: Amen.
Tornando alla cronaca, un piccolo imprevisto: al momento dell’accensione, uno dei due proiettori che realizzavano il complesso arabesco di luci e colori non funzionava, dunque la facciata della cattedrale era decorata solo per metà. Il problema tecnico è stato poi risolto in breve tempo dall’ex consigliere comunale Stefano Gaetani. Nei mesi scorsi, lui aveva seguito il progetto delle luminarie natalizie e continua a seguirne le evoluzioni anche ora che non ricopre più incarichi in Municipio.
Tra i primi a osservare lo show, oltre a Gaetani, c’erano il parroco emerito della cattedrale, monsignor Romualdo Scarponi, l’ex assessore Andrea Sanguigni ed Elena Piunti, anche lei rappresentante dell’amministrazione comunale ormai decaduta.
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