di Edoardo Ciriaci
Trent’anni di Mostra Nazionale d’Arte Presepiale, con 70 opere di maestri giunte a Monteprandone da ogni parte d’Italia.
Anche nel 2025 lo storico appuntamento a cura dell’associazione “Segui la Cometa”, con la collaborazione dell’Accademia italiana Arte Presepiale, conduce il borgo verso il Natale.

Il taglio del nastro della Mostra Nazionale di Arte Presepiale
L’inaugurazione si è svolta oggi, 8 dicembre, nella sala di Palazzo Parissi. Presenti il maestro Giovanni Rosati, direttore della locale Accademia d’Arte Presepiale, e il vicesindaco Christian Ficcadenti.
Rosati ha esordito dichiarando: «Ho pensato tutta la notte a un discorso, ma ora non ricordo nulla (ride, ndr). Abbiamo costruito un’accademia che vedo crescere grazie alle vostre opere, portate inconsapevolmente per farci crescere. Ho cercato soltanto di darvi una mano per un successo condiviso, con l’obiettivo di arrivare presto a un livello sempre superiore. Grazie al supporto dell’amministrazione comunale per il fornimento gratuito delle sale, ma non solo, e di tutte le altre mostre italiane che ci hanno dato modo di farci conoscere».
Il vicesindaco Ficcadenti ha ricordato: «Fui il primo allievo del maestro Rosati. Per questo non poteva mancare l’apporto del Comune a questa nobile e storica iniziativa. Ho 42 anni e posso dire di aver visto nascere e crescere questa mostra, partita dall’idea di creare un presepio dentro la nostra parrocchia e diventata oggi qualcosa di riconosciuto in tutta Italia. Tutto mosso dalla passione di chi ha realizzato i 70 capolavori».
I temi dei presepi spaziano dalla fede alla stretta attualità, in scenari che omaggiano la bellezza del territorio e non solo: sullo sfondo compaiono Monteprandone, San Benedetto del Tronto, fino a paesaggi dell’Egitto con cammelli e faraoni.
Passeggiando per i corridoi è possibile ammirare diverse tecniche di realizzazione e importanti novità nel mondo dell’arte presepiale. Con orgoglio viene presentato il primo modello di presepe illuminato interamente da neon.
La novità assoluta di questa edizione è l’ampio utilizzo di statue d’autore e statuine realizzate in 3D, una scelta che consente agli artisti di modellare liberamente personaggi e ambientazioni, arricchendo la narrazione scenografica.
Un altro elemento distintivo del trentennale sarà il laboratorio di arte presepiale aperto alle famiglie, in programma domenica 21 dicembre alle ore 16 al Museo dei Codici. Il maestro Rosati mostrerà le tecniche di realizzazione di un presepe artistico. L’iniziativa, organizzata in collaborazione con il Comune di Monteprandone, richiede prenotazione al numero 334 7063797.
La mostra resterà aperta fino all’Epifania con i seguenti orari: 8–24 dicembre: festivi e prefestivi dalle 15,30 alle 19,30: 25 dicembre – 6 gennaio: tutti i giorni dalle 15,30 alle 19,30
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