di Andrea Pietrzela
Bilancio complessivamente positivo e soddisfacente per le attività di sicurezza nel Piceno nel 2025. È quanto emerso questa mattina, 16 dicembre, in Questura ad Ascoli Piceno, dove il questore Aldo Fusco ha illustrato i risultati raggiunti nel corso dell’anno, sottolineando il significativo innalzamento del livello di prevenzione su tutto il territorio provinciale.
«Sono stati mesi intensi e con risultati estremamente confortanti – le parole del questore di Ascoli – Gli eventi più all’attenzione nel periodo (Quintana e i due Derby) sono stati gestiti nel modo più corretto, e i numeri testimoniano uno sforzo da parte della Polizia di Stato finalizzato ad aumentare il livello di prevenzione su alcuni fenomeni, in primo luogo sulla violenza di genere e sul fronte immigrazione».

Il questore di Ascoli, Aldo Fusco, e Filippo Stragapede, Capo di Gabinetto della Questura
I dati confermano un rafforzamento dei controlli anche su strada e una presenza sempre più capillare delle forze dell’ordine e delle forze di polizia dello Stato, con un’azione mirata sia sul fronte del contrasto ai reati sia su quello della prevenzione, considerata centrale per garantire sicurezza e vivibilità alle comunità locali.
Particolare attenzione, come detto, è stata dedicata alle misure di prevenzione, soprattutto in materia di violenza di genere: nel corso di undici mesi sono stati adottati 30 provvedimenti, tra cui altrettanti ammonimenti, a conferma di un impegno costante nel contrasto a stalking e violenza domestica. In aumento anche il ricorso ai fogli di via obbligatori, provvedimenti applicati nei confronti di soggetti ritenuti, sulla base di elementi concreti, potenzialmente pericolosi per l’ordine e la sicurezza pubblica, spesso provenienti da altri territori. Queste misure hanno riguardato in particolare persone sospettate di reati contro il patrimonio, come truffe ai danni degli anziani, furti in abitazione e furti d’auto, fenomeni che restano sotto stretta osservazione da parte della Questura: «Proprio ieri è stata accompagnata in frontiera una cittadina sudamericana non regolare – racconta Fusco – Ora stiamo effettuando attività operativa per rintracciare due cinesi che saranno accompagnati. Anche su questo c’è particolare attenzione a livello centrale, e Ascoli risponde bene. Qui c’è comunque una laboriosa comunità straniera che lavora e che è in regola».
Un ulteriore elemento di soddisfazione, evidenziato dal questore Fusco, riguarda la gestione degli eventi sportivi, che nel 2025 ha richiesto un notevole impiego di risorse. In particolare, i due derby disputati ad Ascoli nel mese di ottobre si sono svolti senza criticità, grazie a una pianificazione attenta e al lavoro coordinato di tutto il dispositivo di sicurezza: «Ci siamo calati nei due derby con oltre 300 unità ad evento, tutto si è svolto in perfetta regola – le parole di Fusco – A livello preventivo è stato impedito che l’evento diventasse occasione di scontri. Anche la gestione della Quintana è andata molto bene, con quella abbiamo voluto dare un segnale di disciplina».
Lo sguardo è ora rivolto al futuro: a marzo è in programma un nuovo derby e sono previsti altri eventi sportivi di rilievo, che dovranno essere gestiti in condizioni di assoluta sicurezza. In vista di questi appuntamenti, sarà necessario rimodulare i dispositivi di sicurezza, tenendo conto delle risorse disponibili e delle esperienze maturate negli anni precedenti: «La sfida è innalzare i servizi di controllo del territorio – dice il questore – Già da fine anno abbiamo nuovi servizi per gestire la movida ascolana, dopo la denuncia dei commercianti. Su San Benedetto continuiamo sulle buoni prassi che abbiamo introdotto: sono aumentate le risorse del dipartimento, anche sul campo. Anche lì i dati sono incoraggianti».
Il dottor Guido Riconi
A proposito di San Benedetto, nel corso dell’incontro è stato annunciato anche un cambio al vertice del Commissariato di Pubblica Sicurezza della città: il dottor Guido Ricconi, già dirigente della Divisione Misure di Prevenzione della Questura di Ascoli Piceno, subentra ad Andrea Crucianelli, promosso primo dirigente della Polizia di Stato.
Una nomina seguita con particolare attenzione, considerato che San Benedetto del Tronto rappresenta una realtà dinamica e complessa, dove il livello di attenzione sulla sicurezza è elevato. Il Dipartimento ha già disposto l’invio di consistenti rinforzi, contribuendo al potenziamento dell’organico e l’innalzamento della struttura a primo livello: «È una scelta di politica amministrativa, io sono un tecnico – le parole di Fusco – Personalmente sono convinto che si farà, ma i tempi non li conosco». L’obiettivo, nel frattempo, resta quello di mettere a sistema tutte le risorse disponibili, per rispondere in modo sempre più efficace alle aspettative di sicurezza espresse dal territorio.
Controlli e contrasto ai reati
Oltre 40.900 persone identificate
17.480 veicoli controllati
58 arresti e 542 denunce, di cui 35 a carico di minorenni
Sequestrati oltre 29 kg di sostanze stupefacenti
93 perquisizioni effettuate
Prevenzione e sicurezza
30 ammonimenti per violenza di genere e stalking
91 fogli di via obbligatori
27 Daspo e 39 Dacur
16 avvisi orali
Controlli su soggetti sottoposti a misure:
1.715 sorvegliati speciali
2.287 persone agli arresti domiciliari
Eventi e ordine pubblico
707 manifestazioni gestite
94 eventi sportivi, di cui 3 ad alto impatto
Impiegati 3.968 operatori di polizia
Attività amministrativa
6.385 passaporti rilasciati
Controllati 107 esercizi e circoli
Accertati 47 illeciti amministrativi e 77 sanzioni
Polizia Stradale e Ferroviaria
1.629 pattuglie autostradali
247 incidenti rilevati, di cui 1 mortale
11.548 persone identificate in ambito ferroviario
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