di Salvatore Mastropietro
L’Ascoli non riesce a chiudere in crescendo il suo 2025 al “Del Duca” contro il Campobasso. Il quarto pari stagionale tra le mura amiche non cambia comunque l’analisi del tecnico bianconero, che continua a elogiare l’atteggiamento dei suoi ragazzi, ma non risparmia qualche tirata d’orecchie per l’ormai annosa inconcludenza offensiva: «Nel primo tempo non abbiamo avuto ritmo, abbiamo sbagliato qualche scelta, poi nella ripresa siamo usciti e abbiamo schiacciato il Campobasso nella loro metà campo. Non siamo stati bravi e fortunati nel dare la zampata vincente. Chi ha giocato ha fatto bene, rimane il rammarico perché bisogna cercare di vincere queste partite. Dobbiamo continuare a rimanere attaccati al “carro”, come si suol dire. Oggi penso ci sia stato pochissimo tempo effettivo, un po’ questo ti spezza il ritmo, ma i ragazzi hanno dato il massimo».
Ancora sulla prestazione e sugli aspetti da migliorare: «Abbiamo calciato diverse volte, ci sono state diverse situazioni. Bisogna essere un po’ più cattivi nelle situazioni. Creiamo delle situazioni, anche la qualità nell’entrare ha bisogno di più precisione nelle cose. Io ai ragazzi non posso dire nulla, questa per noi deve essere una crescita nel capire che il massimo non basta, occorre essere più puliti e determinare di più. Quando ci sono blocchi bassi così a volte è la giocata di un singolo che può fare la differenza. Cerchiamo comunque di non caricare troppo questi ragazzi, devono essere sereni e giocare a cuore libero. Gori? Solo crampi. Qualche fischio nei miei confronti? Ci sta che ci sia amarezza».
Sull’atteggiamento ostruzionistico da parte degli avversari e sulla difficoltà di queste partite: «Io dico sempre ai ragazzi di non andare dietro a queste situazioni. Noi non lo facciamo, cerchiamo di giocare sempre al calcio. Purtroppo lo spettacolo viene limitato, se sei sempre a terra non è facile che una partita abbia ritmo. Sappiamo che è così, quando vedo queste cose bisogna solo restare concentrati. Chi gioca contro di noi cerca sempre di fare il massimo, per noi tutte le partite saranno sempre dure».
Sulle aspettative in vista del girone di ritorno: «È dura per tutti, anche per quelli che stanno davanti. Ogni domenica devi guadagnarti i tre punti. Il girone di ritorno sarà un altro girone rispetto all’andata. Dobbiamo migliorare e raccogliere di più, il nostro pubblico lo merita».
Chiosa sul calciomercato: «Quotidianamente parliamo col direttore di questo. Vedremo se riusciremo a individuare elementi funzionali, ma non metteremo tanto per mettere».

Manuel Alagna in azione (foto Ascoli Calcio)
ALAGNA – «Per me è stata un’emozione incredibile scendere in campo con la fascia da capitano, ho avuto la fortuna di indossarla già in Primavera e lo sognavo da allora. L’anno scorso lo abbiamo lasciato alle spalle, adesso pensiamo a questa stagione e alle cose che stiamo facendo. E’ una vittoria sfumata? Noi giochiamo sempre per vincere, purtroppo non sempre riesci, ma secondo me la prestazione c’è stata. Sicuramente dovevamo essere più cinici».
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