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A14 in panne, “evento eccezionale”
«Prossimo weekend da bollino rosso»
I consigli della Polizia Stradale

CAOS VIABILITA' sull'autostrada, parla il dirigente della Polstrada Nadia Carletti: «Evitare le zone interessate se non per motivi di stretta necessità». Mattina e pomeriggio i momenti peggiori per transitare tra San Benedetto e Pedaso. Ipotesi fine ottobre per ultimare i lavori nella Galleria Castello di Grottammare, chiusa dal 23 agosto, giorno dell'incendio. La Prefettura convoca i sindaci dei Comuni interessati
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di Maria Nerina Galiè 

La storia si ripete sulla A14, nell’ormai tristemente noto tratto tra San Benedetto del Tronto e Pedaso reso impercorribile in entrambe le direzioni dalla chiusura della Galleria Castello di Grottammare, gravemente danneggiata da un incendio che si è sviluppato quasi una settimana fa, il 23 agosto. Lo scambio di carreggiata realizzato all’altezza del luogo dell’incidente crea una “strettoia” che già dalle 9 inizia a mostrare le sue criticità. Di conseguenza  si formano code che intorno nelle prime ore del pomeriggio diventano di 5-6 chilometri. La situazione peggiora nel pomeriggio ma migliora in serata. Prevalentemente è più grave verso nord, ma non è scontato. Oggi mercoledì 29 agosto intorno alle 14 si parlava infatti di 5 chilometri di coda sia a nord che a sud. Dopo due ore, 7 chilometri da San Benedetto a Pedaso. E’ scattato di nuovo blocco del transito verso sud.

Nadia Carletti, dirigente della Stradale

La dottoressa Nadia Carletti, dirigente della Polizia Stradale di Ascoli, conferma che si tratta di un evento “eccezionale” che ha visto più che raddoppiato l’impegno di pattuglie al suo comando (di Ascoli) con il supporto dei colleghi delle vicine province di Fermo, Macerata e Ancona. «In condizioni normali abbiamo in strada 8 pattuglie nelle 24 ore. In questi giorni siamo a 18-20. Abbiamo fatto uscire tutti gli agenti dagli uffici e facciamo diverse ore di straordinario».
Determinante la loro opera, insieme con i colleghi di altre forze dell’ordine, della Polizia locale, dei volontari della Protezione Civile e dei mezzi di soccorso sempre in allerta, per scongiurare problemi peggiori. «Il nostro compito, oltre che disciplinare il traffico, è quello di fornire assistenza ai cittadini. -prosegue- Distribuiamo acqua in continuazione lungo le strade. Ci sono poi stati casi di malori, di claustrofobia nelle gallerie, o automobilisti con l’auto in panne nel bel mezzo della coda. Li abbiamo scortati fuori dall’autostrada facendoci largo con le sirene».
Nessuno sa ancora con certezza quanto durerà ancora tutto questo. Si parla di fine ottobre per ultimare i lavori nella galleria, ma sono ipotesi. Da venerdì dovrebbe entrare in funzione il “mini-tunnel” che Società Autostrade sta realizzando all’interno della galleria teatro dell’incendio. Ma sarà solo per le auto. I tir continueranno ad appesantire l’Adriatica o la carreggiata nord. Oppure entrambe. Dalla Carletti però, alla luce dei fatti, qualche consiglio utile. «Il prossimo fine settimana sarà da bollino rosso. Anche se scontato -dice- è bene ricordare di evitare le zone interessate se non per motivi di stretta necessità. La domenica dalle 7 alle 22 c’è il blocco dei mezzi pesanti. Ma già il sabato ne transitano pochi. Di solito i camion si concentrano il lunedì in direzione nord ed il venerdì in quella opposta. Ne va tenuto conto».
E’ pur vero che gli automobilisti non ne possono più, così come i residenti dei centri abitati attraversati dalla Statale Adriatica e dalle strade alternative dove si riversano i mezzi che i “blocchi momentanei” costringono ad uscire dall’autostrada. Intanto, la Prefettura di Ascoli ha convocato per giovedì 30 agosto i sindaci dei Comuni interessati dal disagio, Enrico Piergallini di Grottammare, Pasqualino Piunti di San Benedetto e Domenico D’Annibali di Cupra Marittima. L’emergenza non accenna a placarsi.

Autostrada come un’apocalisse Si studia un tunnel alternativo, ma i disagi non avranno fine (Foto)

 


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