di Claudio Felicetti
Sandra Sprecacè lascia il Consiglio comunale e la politica. Stavolta per davvero. Stamane l’ex assessore, attualmente capogruppo e unico eletto della lista civica “A Castel di Lama Noi facciamo così”, ha protocollato e presentato le proprie dimissioni, con effetto immediato, al sindaco Mauro Bochicchio, al segretario Rinaldo Travaglini e ai consiglieri tutti. La decisione, come comunicato dalla stessa Sprecacè, è stata dettata da “motivazioni di ordine strettamente personale”. A subentrare dovrebbe essere il primo dei non eletti della lista, l’ex assessore Pio Silvestri.
Sandra Sprecacè
Per la verità, si tratta di una decisione annunciata all’indomani del risultato elettorale del voto del 10 giugno scorso e poi revocata a seguito dei pressanti inviti a rimanere al suo posto da parte di tanti elettori e dei componenti della sua lista. In molti, già dopo l’annuncio, avevano ritenuto che tale scelta fosse dettata dall’amarezza per il deludente risultato elettorale della sua lista civica (742 voti, pari al 16,17%), soprattutto in confronto ai 1.142 (24,89%) consensi ottenuti dalla lista del sindaco uscente Francesco Ruggieri, ai 1.194 (26,02%) del Pd di Vincenzo Camela e ai 1.261 (27,48%) della compagine del M5Stelle.
Ma l’ipotesi più realistica ora sembra quella di un addio definitivo all’attività politica e perfino all’impegno nel sociale, attività svolte con abnegazione per molti anni. La Sprecacè aveva fondato anche l’associazione culturale “Primavera lamense”, che ha organizzato alcuni eventi di carattere sociale e promosso l’omonima pubblicazione periodica. Insomma, dopo aver dato tanto alla comunità, l’ex assessore vorrebbe voltare pagina e dedicarsi ad altro nella vita.
La Sprecacè aveva fatto il suo esordio in Consiglio comunale nel 2004, quando era stata eletta nella lista Arcobaleno, poi una pausa di cinque anni e quindi una nuova, travagliata, esperienza nel 2014 prima a fianco del sindaco Ruggieri in qualità di assessore più votato, infine all’opposizione insieme agli altri due dissidenti di maggioranza Pio Silvestri e Domenico Angelini. Nel giugno scorso la nuova avventura alla guida di una sua lista civica composta da tanti giovani preparati e con notevoli potenzialità.
Pio Silvestri
Nelle precedenti competizioni elettorali locali, ma anche in occasione delle Regionali 2015 (a sostegno di Anna Casini e di Luca Ceriscioli del Pd, attualmente vice e presidente della Giunta regionale), la Sprecacè si è dimostrata una vera e propria macchina acchiappavoti, ottenendo sempre qualche centinaio di preferenze.
A prendere il posto della Sprecacè sui banchi dell’opposizione sarà l’ex assessore Silvestri, volto notissimo della politica locale e profondo conoscitore della macchina amministrativa. Come recita lo Statuto dell’Ente, “le dimissioni dalla carica di Consigliere sono irrevocabili, non necessitano di presa d’atto e sono immediatamente efficaci. Il Consiglio, entro e non oltre dieci giorni, deve procedere alla surroga del consigliere dimissionario”.
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