Rifiuti, il report sui controlli:
75 controlli e 60 verbali
dall’inizio dell’anno

SAN BENEDETTO - La task force formata da uffici comunali, Vigili urbani, Guardia nazionale ambientale e PicenAmbiente ha utilizzato anche foto-trappola. Una nuova isola ecologica in piazza CHicago Heigts davanti la Capitaneria di Porto. Entro il 2019 differenziata in tutta la città
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di Benedetto Marinangeli

Sessanta verbali elevati e 75 controlli effettuati in materia di conferimento dei rifiuti da gennaio e fino a tutto il periodo estivo. Questi dati del report presentato dall’Amministrazione comunale. Entrando nello specifico i verbali elevati sono 25 da gennaio a giugno 2018, 13 nel periodo estivo mentre 22 le infrazioni rilevate attraverso le foto trappole nel bimestre settembre-ottobre 2018. Quest’ ultimi accertamenti sono stati svolti con la collaborazione tra la Polizia Municipale e la Guardia nazionale ambientale. I numeri, invece, relativi ai controlli effettuati senza accertamento di violazione e con rimozione dei rifiuti da parte di PicenaAmbiente sono 40 nel periodo gennaio-giugno 2018 e 35 nel periodo estivo. Sono stati, inoltre, 250 i controlli in materia di regolamento per il benessere degli animali, con 31 provvedimenti a danno dei padroni. Si va dalle deiezioni canine lasciate per strada all’assenza di sacchetti di raccolta, passando per l’accesso degli animali in zone vietate e il mancato utilizzo del guinzaglio.

«L’Amministrazione comunale – dice il sindaco Pasqualino Piunti – è in prima linea nella pulizia e nel decoro della città. L’obiettivo primario è quello di informare i cittadini su cosa vanno incontro nel caso in cui non rispettino le regole. Per questo motivo è stata organizzata una task force che comprende gli uffici comunali, i Vigili urbani, la Guardia nazionale ambientale e PicenAmbiente. In questo modo sono stati attuati strumenti di controllo sia per il conferimento dei rifiuti che le deiezioni canine che hanno come scopo quello di risolvere queste problematiche».

«Questi dati – aggiunge l’assessore all’ambiente Andrea Traini – sono solo iniziali. I controlli proseguiranno in modo continuo e permanente. D’altro canto come giunta comunale abbiamo elevato la sanzione per l’attività commerciale che conferisce in modo errato i suoi rifiuti, passandola da 50 euro a 200 euro. Importante, poi, è la collaborazione tra la Polizia Municipale e la Guardia nazionale ambientale che attraverso le foto trappole ha già individuato un buon numero di trasgressori. Ad oggi ce ne sono tre in azione, in via del Cacciatore, via Ivrea e via Valtellina. L’obiettivo è di spostarne almeno un paio nel centro città ma anche di potenziarne il numero portandolo a sei».

Ma si preannunciano anche novità di rilievo per quanto riguarda il conferimento di rifiuti. «Innanzitutto – spiega l’assessore Traini – installeremo una nuova isola ecologica in piazza Chicago Heights dinanzi la Capitaneria di Porto che farà così il paio con quella già presente in via Mazzocchi. Inoltre si proseguirà con la consegna dei mastelli nella zona sud della città per la precisione all’Agraria ed a Fosso dei Galli. Poi toccherà al quartiere Ragnola lato ovest ed avere così, entro il 2019, una raccolta differenziata completa in tutta la città. Anche nelle aree verdi sono stati fatti interventi importanti. Nel parco di via Zara è stata cambiata l’illuminazione e sono state installate, grazie ai ragazzi di Rifondazione Comunista, due nuove panchine. Ma ci sono stati lavori nel parco Pao in zona Sentina e a quello di fosso dei Galli».

Per quanto riguarda infine il materiale ingombrante che, senza alcun senso civico viene lasciato a fianco dei cassonetti con la speranza che siano rimossi dagli operai della PicenAmbiente, l’Amministrazione comunale precisa che «basta telefonare alla PicenAmbiente per accordarsi sulla data e sull’ ora del ritiro. Non è colpa del Comune se materassi, vecchi televisori e quant’altro resta in strada ma del comportamento scellerato dei privati. Identico discorso per la potatura delle essenze arboree dei giardini privati, nel caso di rami di una certa grandezza. In altri Comuni questo servizio ha un costo, mentre a San Benedetto è gratuito».

 


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