Greta Panettieri durante il live di apertura della stagione targata Cotton Club
di Pierluigi Giorgi
Greta Panettieri è tornata – già ospite nel 2012 con Gegè Telesforo in una declinazione più anglofona come Greta’s Bakery – al Cotton Jazz Club con “Non gioco più”. Un progetto nel quale coesistono le sonorità del jazz con le suggestioni della canzone italiana d’autore degli anni ’60 e ’70. Greta, venerdì sera 26 ottobre nella data inaugurale della stagione 2018/2019, ha cantato accompagnata da una formazione di altissimo livello abituata a calcare palcoscenici prestigiosi. Con lei il granitico Giuseppe Bassi al basso, il poliedrico Andrea Sammartino al piano, l’esplosivo Alessandro Napolitano alla batteria e la sensibilità e il talento di Max Ionata al sassofono – fresco del riconoscimento come miglior sassofonista italiano attribuitogli dalla autorevole rivista di settore JazzIt.
Greta Panettieri
Greta è entrata subito in confidenza con il pubblico del Cotton eseguendo brani della canzone italiana con pezzi firmati da compositori come Ennio Morricone, Bruno Canfora e Gianni Ferrio per grandi voci, tra cui quella dell’inossidabile Mina, alternate a brani scritti e composti da lei e Andrea Sammartino.
La serata ha quindi offerto momenti di musica più riflessiva in cui sono emerse le qualità tecniche della band e accelerazioni in cui il virtuosismo e la presenza sul palco di Greta e Max Ionata prendevano il volo. La Panettieri non si è risparmiata, mostrando una grande capacità di intrattenere il numeroso pubblico presente, con interessanti spiegazioni e curiosità dal mondo della musica.
Come ha ricordato Emiliano D’Auria, direttore artistico del Cotton, la ventinovesima stagione non poteva iniziare in maniera migliore. Prossima tappa, la nuova interessantissima serata di venerdì 9 novembre sulle note del Massimiliano Coclite Quartet.
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