Ardemagni (qui con Padella) impagnato a firmare autografi all’interno del nuovissimo Ascoli Store (Foto Edo)
E’ iniziata anche per Ardemagni la settimana di lavoro che lo riporterà in campo. Lo farà sabato in occasione di Ascoli-Padova, lui un ex, nel secondo weekend dedicato dal club bianconero ai festeggiamenti del 120° anno di fondazione. Al “Picchio Village” l’attaccante si è allenato con il gruppo, ovviamente con il braccio ancora fasciato e protetto. A chi ha giocato a Benevento, nonostante la domenica di riposo ma considerando il grande dispendio di energie messo in campo al “Vigorito”, mister Vivarini ha riservato un lavoro defaticante. Compreso Ngombo che era uscito anzitempo per un colpo alla testa e che, in campo, aveva accusato vertigini e nausea.
Il giorno del “crac” a Salerno
Gli altri, compreso dunque Ardemagni, hanno svolto la seduta in palestra, poi campo e pallone e partitella finale come da routine. Carpani e Baldini non hanno ancora smaltito i problemi muscolari che gli ha fatto saltare la trasferta di Benevento, e infatti hanno svolto lavoro differenziato. Idem Ingrosso che nella fase di recupero è stato decisamente sorpassato da Ardemagni e sulla cui tallonite ci sarebbe da discutere perché il difensore accusa questo problema dal giorno in cui è arrivato ad Ascoli. Per cercare di venirne a capo, è stato anche diversi giorni in cura all’Isokinetic di Bologna, lo stesso centro dove si trova ora Coly. A parte Ardemagni, insomma, ai box ci sono gli stessi di sabato mattina visto che anche Rosseti deve ancora smaltire l’influenza e Valeau si sta curando il ginocchio a Roma. E non è affatto da escludere che a gennaio potrebbe anticipare il suo rientro alla Roma che del cartellino è proprietaria. Domani, martedì, doppia seduta: alle 9,30 e alle 15, sempre al “Picchio Village”.
Mandorlini e Nicolini
MANDORLINI ESONERATO A CREMONA – Dopo quelle di Carpi, Brescia, Palermo e Venezia, è saltata anche la panchina della Cremonese. A farne le spese Mandorlini, che torna a casa insieme al suo collaboratore Nicolini, entrambi ex bianconeri. La Cremonese, squadra costruita per occupare stabilmente posizioni di vertice, non vince da cinque turni e negli ultimi tre i grigiorossi hanno conquistato solo 5 punti. L’ultimo pareggio (1-1 a Verona) si è rivelato fatale per Mandorlini che va così ad allungare la lista degli esonerati già composta da Chezzi (Carpi), Suazo (Brescia), Tedino (Palermo) e Vecchi (Venezia). La Cremonese al suo posto ha ingaggiato Rastelli, ex Cagliari, che sabato farà il suo esordio in casa contro il Livorno.
BERLUSCONI COMPRA GUARNA – Il Monza di Berlusconi e Galliani, e allenato da Brocchi, ha ingaggiato il portiere Enrico Guarna, ex bianconero dell’Ascoli, gli ultimi due campionati in B a Foggia. Sempre in B, oltre che con l’Ascoli, ha giocato con Bari e Spezia. Guarna, 33 anni, dopo l’utima stagione in Puglia, era svincolato e a Monza ha firmato un contratto annuale.
Guarna al “Del Duca” da avversario, lo scorso campionato quando giocava nel Foggia (Foto Sandro Perozzi)
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