“Sport senza età”, successo
del progetto Acli Marche

SAN BENEDETTO - Incrementate e potenziate le azioni di promozione della salute avviate nel 2013, che hanno coinvolto anche cittadini di Acquaviva, Cupra, Monsampolo, Monteprandone e Grottammare. L'iniziativa ha unito il territorio rispondendo ad un bando dell’Asur Marche
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di Benedetto Marinangeli 

Il territorio dei comuni di San Benedetto del Tronto, Monteprandone, Acquaviva Picena, Grottammare, Monsampolo del Tronto e Cupra Marittima è stato coinvolto dall’Unione Sportiva Acli Marche, Regione Marche ed Asur in un progetto regionale di promozione dell’attività fisica denominato “Sport senza età”. L’iniziativa, cofinanziata da Fondazione Carisap, Komen Onlus e Coop Alleanza 3.0, è stata avviata nella scorsa primavera e prevede camminate di gruppo, lezioni di yoga e corsi di burraco.

La presentazione del progetto “Sport senza età”

«Si tratta – dice il vice presidente regionale dell’U.S. Acli Marche Giulio Lucidi – del rafforzamento, dell’incremento e del potenziamento delle azioni di promozione della salute avviate nel 2013 proprio a San Benedetto e che hanno coinvolto anche cittadini di Comuni limitrofi come Monteprandone dove un cittadino su trenta partecipa alle nostre iniziative. Un progetto che ha unito il territorio e che ha risposto ad un bando dell’Asur Marche. Come Acli ne abbiamo presentati otto di cui due hanno riguardato la Riviera e i comuni dell’hinterland e vanno dalle camminate fino ad arrivare allo yoga che sta riscuotendo un grande successo. Senza dimenticare i corsi ed i tornei di burraco che hanno avuto anche una valenza sociale e l’importante collaborazione con l’associazione Komen che si occupa di prevenzione del tumore al seno. Molte donne che hanno avuto questo problema prendono parte alle nostre iniziative».

«Questa è -aggiunge Maria Teresa Nespeca in rappresentanza dell’Area Vasta 5- una una buona prassi di modifica degli stili di vita. Vorrei evidenziarne l’importanza della socializzazione ma anche del rafforzamento dell’identità dei cittadini mediante una maggiore conoscenza del territorio. Stiamo parlando di progetti che hanno un bassissimo costo ma effetti straordinari sulla salute della comunità ma anche grande valore sul piano sanitario con l’obiettivo di incidere sul piano sanitario con la modifica dello stile di vita. Inoltre rispondono ad un bisogno di socializzazione ed abbattono la solitudine».

«La sinergia fra comuni limitrofi – afferma l’assessore allo sport rivierasco Pierluigi Tassotti – permette la riuscita di progetti validi ma che hanno bassi costi, grandi risultati e permettono la visibilità di tutto il territorio. San Benedetto si conferma sempre più città-territorio». «Sin dal 2013 – analizza il vice sindaco di Monteprandone Sergio Loggi – abbiamo creduto nella proposta dell’U.S. Acli Marche ed ora vogliamo svilupparla ulteriormente visto il positivo riscontro tra i nostri cittadini. Abbiamo in programma anche una passeggiata dal paese verso la collina con la visita del convento S. Maria delle Grazie, del codice di San Giacomo della Marca e del museo. Passeggiando  consociamo di più il nostro territorio e scopriamo le nostre antiche tradizioni».

«C’è una stretta collaborazione – la conclusione di Maria Grazia Mercatili del Dipartimento di Prevenzione di Area Vasta 5 – tra enti pubblici e privati per promuovere progetti importanti come questo sui corretti stili di vita. Un grazie va all’U.S. Acli che riesce a coprire gli spazi in cui l’Asur non arriva. Abbiamo anche fornito nel corso delle camminate degli opuscoli sul movimento, sugli alimenti e sul corretto stile di vita. Dal prossimo anno inizieremo un rapporto di collaborazione con l’Università per realizzare uno studio specifico in merito grazie ad un questionario da consegnare alla popolazione».


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