Da sinistra Lanfranco Marisigliani, Barbara Cambiaso e Giovanni Bernardini
di Renato Pierantozzi
Un matrimonio “perfetto” da cui nasceranno anche dei “figli”. Con queste parole è stata presentata la fusione, per incorporazione, tra la cooperativa artigiana di garanzia “Kuferle” di Ascoli e il Confidi Coop Marche di Ancona. Gli organismi delle due realtà hanno già deliberato, mentre la fusione vera e propria avverrà con atto dal notaio in programma a fine dicembre. La Kuferle è la storica cooperativa di garanzia nata nel 1964 per agevolare l’accesso al credito da parte degli artigiani operante nei territori di Ascoli e Fermo. Il Confidi Coop invece è già “vigilato” dalla Banca d’Italia e fino al 30 giugno scorso ha generato un volume di attività pari ad oltre 166 milioni di euro. «Da oltre un anno -dice la presidente della Kuferle, Barbara Cambiaso insieme al direttore Marco Rossi- stiamo lavorando per la fusione per avere più forza e dare più servizi ai soci ed avere un più forte. Non ci saranno ripercussioni sui dipendenti e sulla vicinanza al territorio». Il Confidi Coop, nato dal mondo delle cooperative e delle associazioni del mondo agricolo, è presieduto dall’ascolano Giovanni Bernardini, mentre il direttore è Lanfranco Marsigliani. «Dalla fusione -dice- nascerà una realtà molto forte con indici di patrimonio superiori anche a quelli delle banche e pronta ad espandersi anche in altri territorio restando vicina alle imprese». Alla fine i dipendenti complessivi saranno 28 per attività finanziarie pari a 220 milioni e finanziamenti garantiti per oltre 300 milioni.
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