L’Ascoli aspetta Ardemagni
per risolvere il problema del gol:
nel ritorno potrà essere l’arma in più

SERIE B - Il bomber milanese, frenato dalla frattura al braccio, è a quota 98 in cadetteria e sta per raggiungere il prestigioso traguardo della terza cifra. I tifosi bianconeri si aspettano tanto da lui, già domenica a Pescara dove giocherà dall’inizio. Media spettatori: Ascoli al 12° posto con 6.208
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Ardemagni festeggia dopo il gol segnato al Lecce al “Del Duca”, numero 98 in B (Foto Edo)

di Bruno Ferretti

Potrà essere l’arma in più dell’Ascoli nella seconda parte del campionato visto che fin qui, causa infortunio, ha potuto giocare solo 5 partite (non tutte intere) realizzando un solo gol, seppur decisivo, nella vittoriosa partita in casa contro il Lecce. Nella sua lunga carriera ha giocato in tante squadre di Serie B con una sola eccezione: 2 presenze in A con il Chievo nel 2013-2014. Vero è che i tifosi dell’Ascoli sperano molto in lui che, finalmente ristabilito, potrà essere decisivo nella seconda parte del campionato.

L’infortunio all’Arechi di Salerno

Parliamo ovviamente di Matteo Ardemagni, milanese di 31 anni (compiuti a marzo) legato all’Ascoli da un contratto triennale che scade il 30 giugno 2021. Nella partita Salernitana-Ascoli del 25 settembre scorso, dopo uno scontro di gioco, ha riportato la frattura scomposta di ulna e radio del braccio sinistro ed è stato operato a Villa Concordia di Roma. E’ rientrato contro il Padova, prima della sosta, giocando una ventina di minuti per ritrovare il clima agonistico.

Ardemagni è fra i migliori realizzatori della B e, con 98 gol, divide il 14° posto con l’ex bianconero Sasà Bruno. Poco sopra Protti (100), poi a salire Francioso (103) e Godeas (105). In vetta resta Schwoch con 135 reti, inseguito dall’ex bianconero Cacia (fermo a 134). Lunga la lista delle squadre di B con le quali Ardemagni ha giocato e segnato. Cresciuto nelle giovanili del Milan, ha poi indossato le maglie di Perugia, Pizzighettone, Pro Patria, Triestina, Cittadella, Atalanta, Padova, Modena, Carpi, Spezia, ancora Perugia, Avellino e Ascoli.

In clinica dopo l’operazione

In totale 98 centri: gli manca pochissimo per arrivare a quota 100 e festeggiare il prestigioso traguardo. Quando Cacia giunse ad Ascoli di gol in B ne aveva segnati 102, cinque più di Ardemagni. Poi Cacia ne ha fatti 29 in due stagioni, più 3 lo scorso anno a Cesena fermandosi a una sola rete da Shwoch il quale, probabilmente, sarà stato contento quaando ha saputo che Cacia si è accasato al Novara.

Gli attaccanti che hanno segnato più di lui, ancora in attività, militano in altre categorie: in serie A Caputo (Empoli) e Calaiò (Parma), in serie C Cacia (Novara), Tavano (Carrarese) e Caracciolo (Feralpi Salò). Adesso tocca ad Ardemagni. Finalmente ristabilito, deve ricominciare a giocare e a segnare per una squadra che fatica non poco in fase realizzativa. Molto atteso dai tifosi, il goleador milanese potrebbe riprendere la marcia interrotta già domenica a Pescara. Di sicuro ci proverà.

Il saluto della curva sud

MEDIA SPETTATORI – Nelle prime 12 giornate di campionato al primo posto nella classifica degli spettatori della B – fra abbonati e biglietti venduti – c’è il Benevento con 11.636. A seguire, oltre diecimila, Verona (10.898), Foggia (10.590) e Lecce (10.471). L’Ascoli è al 12° posto con una media di 6.208 spettatori addirittura davanti al Palermo (6.151). Alle spalle del “Del Duca” anche Livorno (5.920), Crotone (5.375), Spezia (5.340), Cittadella (3.975), Venezia (3.592) e ultimo il Carpi (2.017).

 


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