Terremoto politico a Monsampolo,
l’ex capogruppo Gagliardi
spiega i motivi della rottura

Un cambio di atteggiamento del sindaco Pierluigi Caioni è uno dei motivi che hanno indotto Riccardo Gagliardi, ormai ex assessore comunale di Monsampolo del Tronto e capogruppo della Lega, a lasciare anticipatamente l’incarico amministrativo.  E’ lo stesso Gagliardi a spiegarlo in una nota stampa: «Le motivazione che mi hanno spinto a compiere questa scelta sono molteplici – afferma – tutt’oggi non riesco ancora a capacitarmi del cambio di atteggiamento del sindaco Caioni nei confronti dell’intero gruppo. Il suo modo di fare, di operare e di rappresentarci negli ultimi anni non era più come un tempo. Più volte si è cercato un punto di accordo sulle tante questioni che ci si presentavano, ma senza riuscire ad avere un confronto costruttivo, si viaggiava soli e a senso unico. Speravo di dare un segnale forte astenendomi nell’approvazione della variazione di bilancio nel giugno scorso, purtroppo da allora nulla è cambiato. Anzi, la situazione è totalmente precipitata. Tale atteggiamento costituisce un irreparabile destabilizzazione al rapporto di fiducia tra il sottoscritto e il vertice dell’Amministrazione, rendendo quindi impossibile ogni prosecuzione di collaborazione. Alla luce di quanto espresso ho provveduto a dimettermi. Auguro al commissario prefettizio dottor Giuseppe Dinardo buon lavoro».

Insieme con Gagliardi, a presentare le dimissioni all’ufficio protocollo del Comune (ai sensi dell’art 141 del decreto legge 267 del 2000) la mattina di mercoledì 28 novembre, anche l’ex vice sindaco Massimo Narcisi e Matteo Scarpetti per la maggioranza. Dimissionari anche quattro esponenti della minoranza: Luca Corradetti, Raniero Tosti e Davide Luciani (“Insieme per fare”) e la grillina Iride Luzi. La nomina del commissario prefettizio Giuseppe Dinardo da parte del prefetto Rita Stentella è stata l’immediata conseguenza del gesto dei sette componenti del Consiglio comunale della cittadina picena.

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