Il palazzo di giustizia (foto Vagnoni)
Era accusato di aver creato un falso profilo Facebook con foto osè della ex fidanzata insieme a frasi a sfondo sessuale. Per questo motivo era finito sotto processo un marocchino di 34 anni residente in un Comune del Piceno. L’uomo, difeso dall’avvocato Silvia Morganti, aveva avuto una storia di circa due anni con una ragazza marocchina. Ad accorgersi del falso profilpo fb erano stati i parenti e gli amici della giovane anche se erano evidenti i fotomontaggi del corpo nudo. La giovane poi aveva ricevuto anche delle pesanti minacce di morte da parte dell’ex fidanzato nel momento in cui aveva chiesto spiegazioni circa la presenza del falso profilo fb. Per questa serie di reati la pubblica accusa aveva chiesto una pena di 9 mesi. L’avvocato Morganti invece ha sostenuto nel dibattimento che invece non c’era la prova che fosse stato proprio l’ex fidanzato l’autore del falso profilo in cui erano presenti le foto osè. E che non erano state fatte indagini ad hoc a riguardo. Alla fine l’uomo è stato condannato dal giudice Barbara Bondi Ciutti per le minacce e non per il profilo fake.
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