Vivarini cammina davanti alla sua panchina allo stadio “Adriatico” di Pescara
Mister Vivarini a ventiquattr’ore da Ascoli-Spezia di sabato (ore 18): «Ardemagni ci sarà, ha accusato un piccolo risentimento da valutare, ma dovrebbe star bene. Per l’assenza di D’Elia abbiamo provato più soluzioni, anche abbassando le mezzali, ma lì non c’è uno di ruolo, comunque chi giocherà farà benissimo. Sarà come sempre una partita complicata contro un avversario competitivo che farà una gara accorta, ma noi dovremo essere concentrati nel prevenire le ripartenze. A loro manca Galabinov, ma Marino ha giocatori in panchina come Mora e Bartolomei che sarebbero titolari in qualunque squadra. Sono contento per Rosseti che a Pescara ha fatto bene, anche Beretta può essere decisivo, inoltre ho convocato Sarli della Primavera. Se riusciamo ad avere sempre l’entusiasmo del pubblico possono esserci tutti i presupposti per fare bene. Dobbiamo fare ancora un salto di qualità, servono punti e più convinzione e consapevolezza delle nostre forze, andare insomma oltre l’ostacolo».
Vivarini va poi sui singoli. «Troiano a livello di personalità e carisma riesce a dare serenità e forza ai compagni, il suo è un recupero importante. Con Addae abbiamo fatto un lavoro importante dall’inizio, era molto approssimativo con la palla sui piedi, andava alla ricerca della palla lunga e si limitava a fare la fase interdittiva. Carenze tattiche, ma ora i risultati si vedono. Lanni a Pescara faceva fatica a rinviare, ha qualche piccolo fastidio, ma siamo sulla strada giusta e recupera solo giocando. Brosco o Padella? Vedremo. Anche a centrocampo ho quattro giocatori di grande levatura: oltre ad Addae e Troiano, ci sono Frattesi che ha qualità sopra alla media e Cavion che garantisce un lavoro di qualità e quantità».
Infine sul calendario che a dicembre prevede numerose partite. «Ne dobbiamo vivere una alla volta, ognuna è una storia a sè, quest’anno con 19 squadre abbiamo avuto qualche riposo in più rispetto agli anni precedenti. Ora speriamo di recuperare tutti».
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