Il restringimento all’imbocco dell’Ascoli-mare a Porto d’Ascoli
di Claudio Romanucci
Da arterie stradali fluide per la circolazione a percorsi quasi da evitare per via dei lavori in corso e dei ritardi causati agli automobilisti nelle ore di massime percorrenze. L’Ascoli-mare (raccordo autostradale) e il tratto piceno dell’autostrada A14 sono da mesi oggetto di lavori. I cantieri si muovo su e giù, tra sistemazioni alle carreggiate, nuove asfaltature, sistemazione di giunti e attraversamenti e segnaletiche. L’ultima, da una settimana, è la chiusura della rampa di accesso dal casello di Porto d’Ascoli al tratto che sale in direzione Ascoli.
Lavori in superstrada
Le barriere costringono gli utenti a deviazioni verso strade alternative, come la Statale Adriatica e il raccordo con la Statale Salaria. Fin dalle prime ore del pomeriggio odierno si sono verificate code che sono andate gradualmente crescendo. E al traffico cosiddetto ordinario (già di per sè molto elevato) si è aggiunto quello causato dai lavori. A San Benedetto – direzione Abruzzo – la coda sulla sopraelevata ha superato abbondantemente il chilometro.
A tutto questo sono fortemente interessati i vari centri abitati dislocati lungo la vallata del Tronto, ma anche la zona industriale e quella artigianale di Ascoli dove il traffico si gonfia, specialmente in questo periodo, per la presenza dei centri commerciali. Una deviazione è attiva in superstrada anche nei pressi dello svincolo di Maltignano.
Dall’Ascoli mare ai disagi sulla A14 la distanza è… breve, ma i tempi sono da… “grande raccordo anulare”. I lavori alla galleria di Grottammare (in direzione sud) causano restringimenti in entrambe le direzioni di marcia. Ecco allora ecco che nei weekend le file salgono fino a due chilometri. E’ sempre così da almeno quattro mesi. Quando termineranno i disagi?
Una delle deviazioni lungo la trafficatissima superstrada
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