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Tragedia di Corinaldo, le indagini:
doppia ipotesi di reato
In stato di fermo un minorenne

DRAMMA IN DISCOTECA - Sarebbe stato fermato per droga e non sarebbe indagato per la vicenda della Lanterna Azzurra. Gli investigatori lavorano su un doppio fronte: quello che ha portato i ragazzi al fuggi fuggi e le norme di sicurezza. Nel mirino anche i ticket venduti per il concerto di Sfera Ebbasta. Ne sono stati staccati 500, ma alcuni sarebbero riusciti a entrar senza prevendita
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Cosa non ha funzionato durante il fuggi fuggi in discoteca? Perché, stando a quanto riferito da alcuni ragazzi, si sono tutti riversati verso una sola uscita di sicurezza? E soprattutto, perché quelle balaustre hanno ceduto, provocando la morte di 6 persone e il ferimento di altre 80? Sono solamente alcune delle domande su cui stanno lavorando i carabinieri del Nucleo Investigativo di Ancona per cercare di cristallizzare la dinamica di quanto avvenuto all’interno della Lanterna Azzurra. Sono due i fascicoli aperti: da una parte c’è quello per omicidio preterintenzionale plurimo, reato ipotizzato dalla procura dei minorenni. Dall’altro, c’è quello a cui ha dato vita il pm Paolo Gubinelli aperto per omicidio colposo plurimo. Il primo riguarda la questione dello spray al peperoncino spruzzato poco dopo mezzanotte e mezza e individuata come la causa del parapiglia generale creatosi all’interno del locale.  Il presunto responsabile sarebbe già stato individuato dagli inquirenti in un minore della provincia anconetana.

Il post che da ieri rimbalza sul web con l’immagine del presunto ragazzo che ha spruzzato lo spray al peperoncino alla Lanterna Azzurra provocando il fuggi fuggi

Secondo  l’Ansa, che ha appreso la notizia da fonti qualificate, il minore, identificato grazie ad alcune testimonianze, sarebbe in stato di fermo per droga. Il fermo pertanto non sarebbe collegato a quanto avvenuto nel locale: per quella vicenda il ragazzo non è stato ne’ sentito ne’ il suo nome è iscritto nel registro degli indagati. Il secondo filone è invece legato alle norme di sicurezza previste dalla discoteca, dall’uscita utilizzata dai ragazzi fino al crollo delle balaustre della rampa passando dalla capienza della Lanterna Azzurra. In un primo momento, gli inquirenti (e anche il premier Conte) avevano parlato di circa 1400 biglietti venduti per il concerto di Sfera Ebbasta. Oggi, il dietrofront: ne sarebbero stati venduti 680, ma sono quasi 500 quelli staccati all’ingresso. La sala dove era previsto il live, stando a quanto riferito, avrebbe una capienza di 469 posti (sui quasi 900 totali del locale). E poi, ci sono i ragazzi che non avevano la prevendita e che sono riusciti ad entrare con un semplice bigliettino comprato al momento, non con il ticket di Sfera Ebbasta. Dunque, la domanda è: quanti ragazzi erano effettivamente presenti all’interno del locale quando si è scatenato il caos?

(Fe. Ser.)

(servizio aggiornato alle 21.50)


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