Un personaggio dimenticato, sconosciuto a molti, vissuto all’estero ma figlio di Ascoli, un uomo dell’Ottocento fatto di musica e grandi palcoscenici, su tutti quello di New York dove visse per lungo tempo. Cleto Moderati, chiamato anche Clito, nacque tra le cento torri nel 1830 e morì a Roma 77 anni più tardi. Compositore, violinista, operista e cantante, ma anche apprezzato docente, sarà al centro dell’appuntamento “Pagine di Storia Ascolana. Conferenza-concerto alla scoperta di un compositore dimenticato: Clito Moderati”, che si terrà giovedì 13 dicembre alle 17,30 nel foyer del teatro Ventidio Basso.
L’Amministrazione comunale, rende noto, desidera condividere con la cittadinanza il ricordo di un uomo che si è distinto nel panorama musicale facendo conoscere Ascoli nel mondo, dirigendo importanti teatri europei e americani. Clito Moderati ha lasciato un’opera lirica, sei zarzuelas più tantissimi lavori vocali e strumentali per lo più di musica da camera di argomento profano: una copiosa eredità musicale quasi interamente custodita nella Biblioteca comunale “Giulio Gabrielli” grazie al lascito della contessa Teresa Marcatili.
La conferenza sarà affidata al musicologo Andrea Parissi, profondo conoscitore di Moderati, che si avvarrà della collaborazione del giornalista Filippo Ferretti per la lettura di alcune testimonianze tratte da diari e lettere. La parte musicale, invece, sarà affidata alla pianista Tiziana Ciarma e al soprano Melissa D’Ottavi, che in prima assoluta eseguiranno alcune romanze del maestro.
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