Di Francesco all’inizio della stagione 2017-2018 quando giocava nell’Ascoli
di Bruno Ferretti
Manca l’ufficialità, ma si può considerare certo il passaggio a titolo definitivo del giovanissimo Davide Di Francesco dall’Ascoli alla Juventus. Il ragazzo di Sant’Omero (Teramo) era stato trasferito a Torino un anno fa con la formula del prestito biennale. Dopo due anni la Juve avrebbe potuto decidere se acquistarlo, versando all’Ascoli una cifra già stabilita (600.000 euro), oppure restituirlo al mittente.
Davide Di Francesco, 17 anni
Ma, viste le doti del ragazzo, avrebbe deciso di anticipare i tempi ingaggiandolo subito senza aspettare il secondo anno. Di Francesco, classe 2001, oltre a mettersi in evidenza nella squadra Allievi della Juve, allenata da Pedone, dove ha realizzato diversi gol, è stato convocato nella Nazionale di categoria. Con la Juve ha già disputato anche due partite nella Youth League (la Champions dei giovani) contro Manchester United e Young Boys. Nel settore giovanile dell’Ascoli lo portarono – dalla scuola calcio della Santegidiese – Sandro Tiberi e Serafino Giorgi quando aveva 14 anni.
Di Francesco, 17 anni, è un attaccante esterno dotato di ottime qualità tecniche, capace di saltare l’avversario per accentrarsi e andare al tiro. Caratteristiche simili a quelle di Riccardo Orsolini che lo ha preceduto nel passaggio alla squadra campione d’Italia. Anche in azzurro Di Francesco è andato a bersaglio nella partita Italia-Polonia Under 18. La Nazionale del CT Franceschini ha battuto in rimonta 4-1 la Grecia a Tirrenia e Di Francesco ha firmato il quarto gol nella ripresa. Nella prossima stagione, continuando a crescere e a migliorare, passerà in pianta stabile nella Primavera della Juve dove ha già disputato alcune partite realizzando un gol. Per il promettente Davide sarà un passo avanti importante.
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