Serie B a 22 il prossimo anno:
il Tar accoglie in ritardo
i ricorsi delle retrocesse

CALCIO - Tre ordinanze del Tar del Lazio impongono agli organi di giustizia sportiva di riesaminare le posizioni di Novara, Pro Vercelli e Ternana. La Federcalcio dovrà comunicare al più presto le decisioni riguardanti promozioni e retrocessioni, che serviranno per riportare il torneo cadetto al vecchio format
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Colpo di scena. Roveciate le sentenze degli organi di giustizia sportiva e dell’ex commissario della Figc, Fabbricini (ora alla gida della Federcalcio c’è Gravina). Ora la Federzione dovrà stabilire, in fretta, i criteri di promozioni e retrocessioni pe riportare il campionato di B al format del passato. Una Serie B senza pace. Siamo arrivati alla fine del girone di andata e ancora si discute sul format del campionato che la scorsa state ha tenuto banco accendendo una serie di proteste e ricorsi agli organi della giustizia sportiva e perfino ai Tribunali ordinari. Dalla prossima stagione 2019-2020 salvo nuove rivoluzioni, la B tornerà a 22 squadre come in passato. Lo ha comunicato il Consiglio della Federcalcio. E’ stata respinta, infatti, la proposta della Lega Pro di passare a 20 squadre (come l’attuale Serie A) con 5 promozioni dalla Serie C.

Gabriele Gravina, presidente della Figc

Cosa è successo? E’ successo che il Tar del Lazio, competente per dirimere questioni calcistiche, ha decretato con tre distinte ordinanze cautelari che gli organi sportivi dovranno riesaminare le posizioni di Novara, Pro Vercelli, e Ternana. Cioè le società che hanno fatto ricorso dopo la retrocessione in C. I tre club hanno impugnato la decisione del Tribunale Federale Nazionale della Figc con la quale sono stati dichiarati inammissibili i ricorsi proposti contro le delibere del commissario straordinario della Figc (Fabbricini, ndr) con le quali è stato previsto per il campionato di B un numero di 19 squadre anziché 22, modificando il precedente forma“I provvedimenti gravati evidenziano sotto vari profili rilevanti aspetti di distonia – si legge nella sentenza – rispetto alla primaria finalità di interesse pubblico alla regolazione e al controllo dell’ordinato svolgimento dei campionati e alla disciplina federale in materia”. E ancora: “E la modifica dei campionati è stata assunta nell’ambito di una gestione commissariale e la riduzione dell’organico del campionato è stata operata nel mese di agosto a pochi giorni dall’inizio dello stesso senza acquisite il deliberato delle altre Leghe che senz’altro avrebbero dovuto essere coinvolte…”.

Le modalità di promozione e retrocessione per riportare la B a 22 squadre dovranno essere decise entro gennaio perché le società hanno il diritto di essere informate per tempo.


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