di Bruno Ferretti
Le vacanze di fine anno sono state una conquista sindacale dei calciatori professionisti, giustificata dalla necessità di un periodo di riposo dopo i primi quattro mesi di campionato. In passato non era così. Una, al massimo due settimane di riposo, poi in campo ad allenarsi per la ripresa. Una eccezione si registrò nel campionato 1980-1981 quando l’Uruguay organizzò la “Copa de Oro” – conosciuta anche come Mundialito – alla quale vennero invitate tutte le Nazionali vincitrici di almeno una Coppa del Mondo. E fra queste l’Italia che aveva trionfato nel 1930 e nel 1934.
Adelio Moro: il suo rigore segnato a Zoff fu decisivo per la vittoria del “Torneo di Capodanno”
La Federcalcio, considerato che i migliori calciatori erano in Uruguay con la Nazionale, per non falsare il campionato, organizzò il “Torneo di Capodanno”, dal 4 all’11 gennaio 1981. L’Ascoli, ovviamente, partecipò come le altre squadre di A. Il torneo aveva un singolare regolamento: un punto in più per ogni gol realizzato oltre il risultato minimo. Obiettivo: rendere più spettacolari le partite.
L’Ascoli vinse 0-1 a Catanzaro (autogol del portiere Mattolini) e poi pareggiò 2-2 col Napoli andando due volte in vantaggio con Scanziani e Bellotto, raggiunti da Damiani e Speggiorin. La finale fu Ascoli-Juventus e si disputò a fine campionato, il 14 giugno 1981 al “Del Duca”. I bianconeri di Rozzi e Mazzone si imposero 2-1 con reti di Trevisanello e Moro su rigore (di Tardelli il provvisorio pareggio della Juventus). Fu un trionfo inaspettato e prestigioso davanti a 30.000 spettatori. Quella del 1981 è rimasta l’unica edizione del “Torneo di Capodanno”, e l’Ascoli può vantarsi di essere l’unica squadra ad averlo vinto. La “Copa de Oro” fu invece vinta dall’Uruguay che in finale ebbe la meglio sul Brasile.
Questa la formazione schierata da Mazzone in finale contro la Juventus: Pulici, Anzivino, Boldini, Bellotto, Gasparini, Perico, Trevisanello, Moro, Anastasi (44’st Gibellieri), Scanziani, Torrisi (42’st Gilberto Mancini). A disposizione: Luigi Muraro, Stallone, Ferri. Trapattoni rispose con questa Juve: Zoff, Gentile, Cabrini, Furino, Brio, Scirea, Marocchino (11’st Causio), Tardelli, Bettega, Brady, Fanna. A disposizione: Bodini, Osti, Storgato, Prandelli.
I giocatori alzano la “Copa de Oro” appena vinta battendo il Brasile
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