APPROVATA la misura annunciata da Giorgia Meloni durante la scorsa campagna elettorale. L’assessore Giacomo Bugaro: «Sarà la cassetta degli attrezzi che serve per dare slancio alla nostra economia e consolidare la ripresa già in corso». Il deputato Mirco Carloni (Lega): «È un segnale concreto di serietà ed una vittoria importantissima per la comunità marchigiana»
SAN BENEDETTO – Il sindaco cerca di anticipare l’eventuale raccolta firme della minoranza che metterebbe fine all’esperienza amministrativa senza passare per l’assise (e dover così spiegare i motivi dell’abbandono della maggioranza)
NESSUNO PARLA eppure tutto cade. Anche Spazzafumo non rilascia dichiarazioni dopo quelle fornite a caldo mentre Centro Civico Popolare vuole mandare una città al voto senza neanche spiegarlo in una conferenza stampa o con il minimo sindacale, di questi tempi, di un video sottoposto al giudizio pubblico
ASCOLI – L’operazione dei carabinieri rappresenta l’epilogo di un’indagine durata dieci mesi. Gli indagati avrebbero organizzato un’intensa attività approfittando delle vie più isolate del centro storico. Volume d’affari di alcune decine di migliaia di euro. Uno dei clienti più assidui avrebbe saldato i propri acquisti di droga tramite bonifici o ricariche su carte elettroniche
SAN BENEDETTO – “Terzo tempo” esemplare tra i bambini bianconeri e rossoblù, protagonisti di un pomeriggio di sport e divertimento al di là dei colori e della rivalità: «La costruzione di un domani migliore passa solo da piccoli ma costanti esempi quotidiani»
SUL POSTO Carabinieri, Vigili del fuoco e guardia medica. Nessun segno di violenza
SAN BENEDETTO – Colpisce un dato in particolare: oltre il 50% degli incidenti avviene su tratti rettilinei, segno che le cause non sono legate solo alla conformazione stradale ma spesso a distrazione, velocità e mancati controlli. Il Comune punta a dimezzare gli incidenti entro il 2030 con il PUMS, ma gli utenti fragili pagano il prezzo più alto
IL SECONDO grado di giudizio ha confermato la sentenza del tribunale di Ascoli sul caso dell’uomo deceduto a Torrette nel 2016, dopo un intervento eseguito al “Mazzoni” dai due professionisti che hanno dovuto difendersi dall’accusa di omicidio colposo
POLITICA – «Decisione sofferta ma inevitabile»: il gruppo civico annuncia l’uscita dalla coalizione e denuncia la mancanza di dialogo e condivisione
ASCOLI – Quello dei lavoratori ex Carbon è un esempio che mescola memoria, sicurezza, fatica, coraggio ma di cui non si parla mai. Dal contatto con materiali pericolosi alla paura di ammalarsi, dagli orologi che si fermavano a causa dei campi magnetici all’esposizione costante all’amianto fino alla chiusura del 2007: «Tante promesse, ma quasi nessuno è riuscito ricollocarsi, tra l’indifferenza di tutti. Il sito inquinava e noi dentro rischiavamo senza saperlo, ma abbiamo sempre mostrato gratitudine». Rumore, radioattività, gas, forni di cottura che arrivavano a 1.100 gradi ed una scritta posta sugli scatoloni delle fibre ceramiche refrattarie: “Da esperimenti condotti su animali risulta che possono provocare il cancro per inalazione”