SAN BENEDETTO – In merito a un nostro precedente articolo, ci scrivono dalla redazione “Ancora in Marcia”: «Può sembrare incredibile ai non addetti ai lavori, ma restiamo in treno fino a 11 ore, i turni sono disorganizzati e spesso ci troviamo con servizi di ristoro e bagni irraggiungibili»
SAN BENEDETTO – Il messaggio del sindaco Spazzafumo
CALCIO – Il campionato del Picchio si chiude con il nono ko interno stagionale, il sedicesimo di una stagione sciagiurata. Sul campo Ciabuschi risponde al vantaggio iniziale di Spalluto, poi Dori regala il successo ai veneti, che retrocedono comunque in D. Sugli spalti circa 5.000 presenti, continui cori di contestazione verso società, squadra e allenatore
ASCOLI – L’intervento del sindaco dopo il caos degli ultimi giorni che ha visto la città finire alla ribalta nazionale: «Gli agenti di polizia hanno subìto una violenta aggressione social solo per aver fatto il proprio lavoro. L’esponente del Pd mai stato qui nemmeno durante il terremoto». Si lavora per individuare i responsabili delle scritte notturne
ASCOLI – Sono stati affissi in viale De Gasperi e tra via Marini e viale Indipendenza. Offese e minacce a Lorenza Roiati e al questore Fusco. Da come la si osservi, in questi giorni la città medaglia d’oro per attività partigiana ha fatto una epica figura barbina a livello nazionale
ASCOLI – Altra manifestazione stavolta alla presenza del candidato presidente alla Regione Marche Ricci (Pd): «Identificazione vergognosa che non è avvenuta a caso, non è colpa degli agenti ma di chi ha emanato le direttive. Chi chiede di festeggiare un 25 aprile con sobrietà significa non aver mai partecipato a un 25 aprile né celebrato l’onore alle nostre vittime»
SAN BENEDETTO – Alle 9,45 i pescherecci hanno suonato le sirene in ricordo del pontefice con il quale, negli ultimi anni, avevano intessuto uno stretto rapporto. Pietro Ricci: «Se ne va un amico, pregheremo sempre per lui»
COMUNANZA – La testimonianza della donna, classe 1928, durante l’evento per gli 80 anni dalla liberazione dal nazifascismo. Oltre 45.000 partigiane donne hanno rischiato in prima persona e portato avanti l’economia dell’Italia durante quegli anni bui
ASCOLI – I deputati marchigiani Curti e Manzi presenteranno un’interrogazione al ministro dell’Interno sul caso-Roiati: «E’ doveroso capire per quali motivi un atto perfettamente legittimo e in linea con i principi costituzionali sia stato oggetto di attenzione da parte delle forze dell’ordine». Solidarietà anche da Roberto Cataldi dei 5 Stelle