ARQUATA – Situata a 1.360 m di altezza, l’area presenta percorsi e la freschissima fonte d’acqua detta delle Cacere: l’ideale per una sosta all’interno di un itinerario semplice, assai frequentato, quasi privo di dislivello e molto panoramico.
La Conferenza dei servizi ha approvato il progetto esecutivo. Prevista la costruzione di due pozzi sotterranei in cemento armato per rinforzare sismicamente tutta la collina del centro storico
SISMA – Approvato il progetto esecutivo di ripristino per via Cenciarini e via Torsellini. L’intervento è ricompreso all’interno dell’ordinanza numero 137/2023, che consta del programma di rigenerazione urbana e del nuovo piano di ricostruzione
TERREMOTO – Diverse le novità introdotte in questi giorni in tema di ricostruzione; riguardano anche chi deve delocalizzare e chi ha bisogno dell’anticipo sul contributo per acquistare una casa nuova
Le preoccupazioni riguardano in particolare le difficoltà che stanno affrontando nella cessione dei crediti legati al Sisma “Abruzzo” e “Italia Centrale”
SISMA – Novità anche per il Cas: si chiamerà “Contributo per il disagio abitativo finalizzato alla ricostruzione” e sarà gestito dalla struttura commissariale benché continuerà ad essere erogato dai Comuni
FORCE – Inaugurata la struttura per le persone con disabilità realizzata grazie ai fondi raccolti dalla Croce Rossa dopo i danni causati dal terremoto. Quasi 800 metri quadrati con sei camere di degenza, ognuna con due posti letto, e aree per attività riabilitative e ricreative
ASCOLI – L’intervento si concentrerà sul piano superiore dello storico edificio di Piazza Roma, dove prima del sisma trovavano posto la sala “Scatasta” e gli uffici del Cup. Importo totale di 1,5 milioni
SISMA – Il commissario alla ricostruzione Castelli ha infatti firmato lo stanziamento per l’avanzamento delle procedure dell’ordinanza 137. Tra queste c’è la ristrutturazione di Palazzo dei Capitani ad Ascoli. Interventi anche a Rotella, Venarotta, Roccafluvione e Montalto
ELEZIONI EUROPEE – Il primo cittadino di Arquata non andrà a Bruxelles. «Torno a fare il rindaco a tempo pieno e solleciterò chi è stato eletto a far sì che l’Europa segua con attenzione la ricostruzione nelle zone terremotate»