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Area ex Tirassegno:
lavori mai terminati,
avanza il degrado

ASCOLI - Nell'ex area demaniale di Porta Romana funzionano solo i due piccoli campi sportivi. La promessa non mantenuta della "piazzetta di quartiere". Area giochi per bambini impraticabile d'estate perchè senza ombre. Allarme per le siringhe ritrovate accanto alle panchine
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di Andrea Ferretti

Per decenni è stata un’area adibita a ricettacolo di rifiuti con presenze di animali di vario tipo (ratti grandi come gatti) pur ospitando partite di calcio in quello che tutto era meno che un campo di calcio. Poi è scoccata l’ora del classico restyling, ma oggi di quell’area resta un ibrido, un’incompiuta destinata a restare così per chissà ancora quanto tempo. Tutto ciò avviene a ridosso del centro storico di Ascoli e a poche decine di metri da Porta Gemina, uno dei monumenti più antichi e meglio conservati della città. Parliamo dell’area dell’ex Tirassegno, un tempo demaniale, parzialmente sistemata dall’Amministrazione comunale di Ascoli quando lanciò proclami su come questa porzione della zona moderna di Porta Romana sarebbe stato il nuovo spazio per ospitare bambini e ragazzi. Non mancava nulla: verde attrezzato e area giochi da una parte, impianti sportivi e per il tempo libero dall’altra. Notevole l’impegno economico: 560.000 euro di cui 250.000 da fondi statali, 250.000 investiti dal Comune e 60.000 euro donati dalla famiglia di Ugo Tasselli (giovane professionista prematuramente scomparso alcuni anni fa), tanto che il parco è stato a lui intitolato. Il taglio del nastro con relativa festa è datato 30 marzo 2014. Un evento messo su in fretta e furia, anche perchè mancavano meno di due mesi (24 e 25 maggio) alle elezioni che regalarono il secondo mandato al sindaco Guido Castelli. In che stato versa l’area ex Tirassegno a distanza di tre anni e mezzo? Ci sono un campo da calcetto e uno da calciotto gestiti (in maniera impeccabile e con grande spirito di sacrificio) dall’Associazione Sportiva Porta Romana, due rettangoli abbandonati a se stessi di cemento che, secondo il progetto, dovevano essere campi di bocce per i pensionati del quartiere. E l’area giochi per i più piccoli (dove di recente alcuni residenti della zona hanno rinvenuto siringhe usate) continua a restare priva di zone ombra per cui d’estate diventa spesso impraticabile. Ma, soprattutto, colpisce la vasta area sul versante est abbandonata a se stessa. Un grande spazio utilizzato solo da ragazzi extracomunitari che si sfidano a pallone tre le erbacce e con pietre al posto dei pali, poi un’area per cani e infine una sorta di cantiere abbandonato (ormai simile a una giungla) dove avrebbe dovuto sorgere la “piazzetta di quartiere”. Quella che, sempre secondo il progetto originario, avrebbe soddisfatto le esigenze di Parrocchia (Santissimo Crocifisso dell’Icona), Associazione Sportiva e Sestiere di Porta Romana. I soldi non c’erano tre anni fa e non ci sono oggi, di finanziamenti s’è persa traccia, di degrado quanto ne volete.

 


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1 commento

  1. 1
    Stefano Farina il 9 Novembre 2017 alle 22:23

    Mi pare di ricordare che parte di quell’area più ad est sia stata ceduta alla ditta Gabrielli come zona di sosta per il centro commerciale Tigre per il suo ampliamento.

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