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Disoccupati piceni,
summit con le istituzioni

LAVORO - Lunedì importante vertice a palazzo dei Capitani. Il documento consegnato anche alla segretaria della Cgil Susanna Camusso
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Il Comitato “Disoccupati pieni” rinnova  l ’ appello a tutti i cittadini del Piceno per la partecipazione all’ incontro, che si svolgerà lunedì 20 novembre alle 18 presso la sala della Ragione di palazzo dei Capitani. <Si tratta -afferma il coordinamento- di un importante incontro, per affrontare la difficile situazione socio – economica presente sul nostro territorio. Sono state invitate , tutte le amministrazioni e varie istituzioni locali, provinciali, regionali e le parti sociali del Piceno. Durante la conferenza presenteremo le nostre richieste per affrontare questa grave crisi, ormai da troppi anni, trascurata. Richieste maturate , con il confronto con la gente , incontrate nelle piazze. Al termine del dibattito , chiederemo la sottoscrizione del documento finale, che sarà consegnato alla commissione Lavoro della Regione>. Ieri intanto il Comitato ha consegnato alla segretaria nazionale della Cgil la piattaforma elaborata in questi mesi. Tra le priorità indicate c’è la richiesta cancellare il limite dei 29 anni per le assunzioni. <Ripetiamo -aggiungono i disoccupati- un vecchio slogan, ridurre orario di lavoro e lavorare tutti. Si potrebbe iniziare l’esperimento nelle amministrazioni e le aziende partecipate pubbliche. In questo particolare momento nel nostro territorio, un cittadino su tre non lavora. In questa difficile situazione, il lavoro, non è solo portare a casa un reddito ma significa anche dare dignità, alla persona . Infine chiediamo interventi in materia di gestione pensionistica: la situazione è particolarmente grave per la fascia dei cittadini over50, generalmente coincidente con i padri e madri di famiglia. Con i limiti di assunzioni a 29 anni, e le agevolazioni economiche per assumere i giovani, ci chiediamo se ha senso spendere denaro per riqualificare cittadini che hanno più di 55 anni, oggi difficilmente ricollocabili. Si potrebbe garantire, a questa fascia di cittadini disoccupati , lavori socialmente utili. Oppure: concedere ai disoccupati ultracinquantenni, che hanno già versato almeno 30 anni di contributi presso l’Inps, la possibilità di andare in pensione , senza aspettare i fatidici 43 anni contributivi, oggi difficilmente raggiungibili con la precarietà del lavoro. Garantire un minimo e un massimo di versamenti contributivi, per richiedere la pensione . Ricordiamo, la legge Dini che dal 1995 ha introdotto il metodo di calcolo retributivo per il determinazione della pensione>. Una delegazione di Disoccupati sarà presente il martedì e venerdì al mercato di San Benedetto del Tronto, e giovedì e venerdì pomeriggio in Ascoli in Piazza Arringo. <Invitiamo -conclude il coordinamento- le persone a partecipare, e prendere parte in maniera attiva, perché lamentarsi solo, non serve a niente. Il tempo delle lamentele è finito, serve partecipare e dare il proprio contributo>.
E’ attivo anche un numero WhatsApp 334 7555 410 e una pagina fb “ Disoccupati Piceni ”.


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