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Il presidente Bellini dal Canada:
«Morganti deve mandarci arbitri
competenti, è così da Bari»

PARMA-ASCOLI - Clamorose dichiarazioni del patron del Picchio che a fine partita interviene al telefono dal Canada. Nel mirino il designatore (ascolano) della serie B. La posizione dei dirigenti. Il caso Maresca-Perez
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Il presidente Francesco Bellini circondato dai tifosi al suo primo ingresso allo stadio “Del Duca”

di Claudio Romanucci

PARMA – «E’ vero che l’Ascoli potrebbe fare molto meglio però non stava andando così male. Eravamo intorno a metà classifica. Ma da Bari le cose sono peggiorate per errori arbitrali enormi e ancora oggi continuano errori madornali». A 2 giorni dal suo settantesimo compleanno, Francesco Bellini è un fiume in piena ed è stato proprio lui, dal Canada, a chiedere di intervenire al telefono rilasciando queste dichiarazioni direttamente nella sala stampa del “Tardini”. “Designatore arbitro è Morganti di Ascoli, passategli il messaggio di mandarci arbitri competenti, non vogliamo favori ma soltanto arbitri competenti. Addae, l’ho visto e rivisto al rallentatore, non ha commesso fallo ed è stato espulso. Sul rigore doveva essere invece espulso il loro giocatore perchè ultimo uomo. Non so dove Morganti trova questi arbitri e che istruzioni hanno. La squadra si riprenderà, ma solo se i direttori di gara ci trattano come tutti gli altri. Altrimenti peggio per Ascoli come città, a me cambia poco. Non siamo una società perfetta, non siamo una squadra perfetta, a gennaio potremmo prendere rinforzi ma perché devo fare questo se c’è un designatore degli arbitri ascolano, che io conosco bene, che ci manda arbitri che non valgono?».

Sui rinforzi ci sono provvedimenti? «Adesso costano troppo e non ci sono persone giuste, ma arbitri ci hanno cacciato Gigliotti e Addae e gli altri ci spaccano le gambe e non li cacciano».

Ma il Parma non aveva mai segnato 4 gol e l’Ascoli oggi non ha mai tirato in porta. «Oggi abbiamo preso quattro gol perchè hanno espulso Addae. Sono d’accordo con allenatore che se prendi uno o quattro gol non cambia niente. Se si segnava il rigore era 2-1 e se veniva espulso il loro giocatore voglio vedere come andava».

Bellini tra l’ad Cardinaletti e l’avvocato Cristina Celani

I dirigenti sono in bilico? «Finchè sarò proprietario saranno lì, non pensateci nemmeno».

Presidente, vuole dire qualcosa dell’episodio accaduto alla vigilia al “Picchio Village” tra Maresca e Perez. «Mi dispiace per Perez che ha nervi a fiori di pelle: nessun provvedimento. Non è la prima volta che lo fa, idem con Mangia, un’altra volta ha rotto una porta, con queste cose dobbiamo conviverci».

 

 

 


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