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Samb, Conson ha la ricetta:
«Al Riviera con la cattiveria di Teramo»

SERIE C - In vista della sfida di sabato con il Pordenone, il difensore analizza il momento dei rossoblù. Mister Capuano intanto sfoglia la margherita: Esposito o Di Massimo al fianco di Miracoli?
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Conson e il rinnovo del contratto: «Devo tanto alla Samb, se i dirigenti vogliono parlarmi io sono qua» (Foto Cicchini)

di Benedetto Marinangeli

«Andiamo avanti di partita in partita senza porci limiti». Diego Conson predica umiltà in vista del match con il Pordenone, soprattutto per sedare l’entusiasmo del dopo Teramo. «Ora bisogna fare più punti possibile – aggiunge il centrale rossoblù – e a maggio faremo i conti di ciò che avremo seminato».

Conson, sette punti in tre partite la cura Capuano dà i suoi effetti.

«Abbiamo iniziato bene e questi numeri sono chiari. Capuano prepara le partite in modo maniacale ed anche il fatto di avere subito solo un gol e per di più su rigore è la dimostrazione che si lavora molto nella fase difensiva».

Il passaggio alla difesa a tre ha dato alla Samb più compattezza.

«Mi trovo bene nella posizione di centro-destra. Per il mio ruolo sono più portato ad uscire senza preoccuparmi della copertura dietro. A quattro, invece dovevo essere più attento a leggere le situazioni di gioco. Ora siamo più compatti a livello difensivo anche perché in fase di non possesso Tomi e Rapisarda indietreggiano sulla nostra linea passando così a cinque dietro».

La vittoria di Teramo è arrivata dopo alcuni giorni di fuoco e con il conseguente ritiro.

«Io tante nubi sulla Samb non le ho viste e non ce le dobbiamo creare da soli. L’impegno da parte di tutti c’è sempre stato anche di chi non gioca. A Caserta c’è stata qualche lacuna ma parlare di brutto periodo, secondo me, è inopportuno. Il successo di Teramo ci ha fatto tirare un respiro di sollievo».

Conson, come spiega il diverso cammino della Samb tra le gare in casa e quelle in trasferta?

«Non so dare una spiegazione. Al Riviera siamo costretti a fare la partita e molte volte non ci riusciamo. Abbiamo calciatori tecnici e di qualità, ma quando le squadre si chiudono incontriamo difficoltà e può capitare la beffa come è accaduto con il Sud Tirol. Fuori, invece, è l’avversario a dovere fare la partita e con un centrocampo di gamba sfruttiamo bene gli spazi».

Una problematica che potrebbe ripetersi sabato con il Pordenone.

«La tigna messa in campo a Teramo dobbiamo riproporla contro i friulani. Il Pordenone vola sulle ali dell’ entusiasmo dopo avere eliminato nella Tim Cup il Cagliari ed ora affronterà l’Inter. Se scenderemo in capo con la stessa cattiveria di Teramo ce la giocheremo fino alla fine».

L’attacco e il centrocampo del Pordenone fanno paura.

«E’ una squadra costruita per vincere. Però se hanno gli stessi punti nostri vuole dire che qualcuno per strada l’hanno perso e che quindi anche il Pordenone qualche problemino ce l’ha. Con il mister e il suo staff stiamo preparando al meglio questa partita».

A gennaio si può riiniziare a trattare per il rinnovo del contratto. Conson che ne pensa?

«Fa piacere a tutti giocare con la Samb. Devo tanto al club rossoblù e voglio ancora dargli tanto. Se la dirigenza vorrà parlarmi io sono qui a disposizione».

SQUADRA – Capuano sta attentamente valutando le condizioni di chi è tornato acciaccato da Teramo. La squalifica di Gelonese riapre la porte dell’ undici titolare a Vallocchia. Esposito è in vantaggio rispetto a Di Massimo ad affiancare Miracoli in avanti. Domani mattina classica seduta di rifinitura.

 


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