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Per l’Ascoli una beffa atroce
Il Perugia vince 1-0 nel recupero

SERIE B - Buona prestazione dei bianconeri di Fiorin, ma ancora una volta l'evanescenza in attacco e un black out difensivo allo scadere condannano il Picchio che resta all'ultimo posto solitario con 14 punti
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L’allenatore Fiorin guarda l’orologio. la partita sembrava finita ma al 92° è arrivata la doccia fredda

di Bruno Ferretti

Che beffa! Una beffa davvero atroce nel posticipo a Perugia per l’Ascoli che credeva di avere ormai il punto in tasca (e lo avrebbe certamente meritato) quando – in pieno recupero – arriva il gol di Falco, lasciato incredibilmente solo. E’ l’unico errore, ma fatale, di una difesa che fin lì si era comportata bene. In classifica l’Ascoli resta ultimo con 14 punti. La salvezza, ovvero il sest’ultimo posto, è lontano 6 punti: un margine tutto sommato ancora rimediabile.

Brutta serata per i tifosi del Picchio al “Curi”

Due sorprese nella formazione bianconera d partenza. Una forzata in difesa perché Padella finisce out causa febbre, una per scelta tecnica a centrocampo con Addae al posto di Carpani. Fiorin sostituisce Padella con De Santis e lascia invariato il resto con Mengoni e Gigliotti centrali, Mogos (molto attivo sulla fascia destra) e Cinaglia difensori esterni. In mezzo al campo Buzzegoli centrale con Bianchi a sinistra e, appunto, il rientrante Addae a destra. Poi Lores Varela alle spalle dell’unica punta Santini. Formazione modificata anche nel Perugia dopo la figuraccia di Coppa a Udine (8-3): Breda rimette in difesa uomini esperti come Del Prete e Monaco, Brighi a centrocampo e cambia completamente il reparto avanzato con Buonaiuto trequartista al posto di Falco e tandem offensivo formato da Han e Di Carmine (a Udine avevano giocato Mustacchio e Cerri).

I tifosi umbri sono in sciopero e restano silenziosi: in curva non si vede una bandiera. Si fanno sentire, invece, i quasi 800 sostenitori del Picchio sistemati nel settore ospiti. Parte bene l’Ascoli e va subito alla conclusione con un colpo di testa dell’avanzato Bianchi su cross dalla destra di Santini. L’arbitro Marini (11’) erma il gioco perché dal settore dei tifosi perugini volano in campo due fumogeni. Si riparte dopo un minuto. Rischia l’Ascoli al 29’ quando Buonaiuto va via in progressione , entra in area e tira a botta sicura ma Mogos salva respingendo dopo un provvidenziale recupero. L’Ascoli gioca con sicurezza e si rene pericolo (39’) con un contropiede di Santini che serve Varela: il tiro rasoterra è bloccato in tuffo da Rosati. Lo stesso Rosati, prima dell’intervallo, para il colpo di testa ravvicinato di Varela su cross da calcio d’angolo.

Più vivace la ripresa. Entrambe le squadre vogliono vincere e si registrano rapidi capovolgimenti di fronte ma la partita si mantiene su un piano di equilibrio. Di Carmine (11’) sfiora il palo con un rasoterra in diagonale ma era in fuorigioco e il gol sarebbe stato annullato. Primo cambio nel Perugia: esce Brighi, entra Falco che in pieno recupero deciderà il match. Ascoli vicino al gol quando Mogos (16’) centra dalla destra: Santini non arriva alla deviazione ma la palla finisce a Cinaglia, lasciato solo sul secondo palo: colpisce male e sciupa l’occasione. La risposta degli umbri è affidata a Colombatto che tira dal limite: palla deviata, ma Lanni rimedia respingendo con la gamba. Servono forze fresche e Fiorin (26’) effettua un doppio cambio: entrano Perez e De Feo, escono Santini e Varela, poco dopo Cerri subentra a Buonaiuto nel Perugia poi Terrani prende il posto del coreano Han.

I capitani Del Prete e Mengoni prima del via

Lo 0-0 sembra ormai confezionato quando Lanni, proprio al 90’, salva in angolo su Di Carmine lasciato solo a pochi passi dalla porta. Ma la beffa, per il Picchio, è dietro l’angolo. Al secondo dei 4 minuti di recupero Cerri vede Falco libero sulla destra e lo serve: la difesa ascolana si fa cogliere impreparata e il tiro ravvicinato è imparabile. Il Perugia vince e sorride, l’Ascoli perde e si dispera.

PERUGIA (4-3-1-2): Rosati; Del Prete, Dossena, Monaco, Pajac; Brighi (15’st Falco), Colombatto, Bandinelli; Buonaiuto (36’st Cerri); Di Carmine, Han (40’st Terrani). A disposizione: Santopadre, Nocchi, Casale, Emmanuello, Bianco, Choe, Berci. Allenatore: Breda.

ASCOLI (5-3-1-1): Lanni; Mogos, De Santis, Mengoni, Gigliotti, Cinaglia; Addae, Buzzegoli (41’st Carpani), Bianchi; Lores Varela (26’st De Feo); Santini (26’st Perez). A disposizione: Venditti, Ragni, Pinto, Florio, Castellano, Clemenza, Baldini, D’Urso. Allenatore: Fiorin.

Arbitro: Marini di Roma

Rete: 47’st Falco

Note: spettatori 8.182, incasso non comunicato. Ammoniti: Bandinelli (P), Santini (A), Colombatto (P) e De Santis (P). Angoli 7-4 per l’Ascoli. Recupero: 3’+4’.

 


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