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Avellino in grande emergenza,
ma la maggiore preoccupazione
è il processo per illecito sportivo

SERIE B - L'Ascoli sabato al "Partenio". Novellino ha gli uomini contati e venerdì c'è la prima udienza: i campani e il Catanzaro rischiano l’esclusione dai campionati. Bianconeri in visita al reparto Pediatria dell’ospedale Mazzoni
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di Bruno Ferretti

Prosegue la preparazione dell’Ascoli in vista della delicata trasferta di sabato ad Avellino. Anche oggi hanno svolto lavoro ridotto Buzzegoli, Bianchi e D’Urso alle prese con problemi muscolari, mentre Lores Varela è rientrato nel gruppo. La caviglia sinistra di Mengoni è stata sottoposta a risonanza magnetica e si attendono i risultati per avere un quadro attendibile sui tempi di recupero, ma si teme che per il difensore il girone di andata sia già finito con tre turni di anticipo.

Foto di gruppo nel reparto di Pediatria

L’Avellino è in grande emergenza in difesa con Suagher squalificato, Migliorini e Ngawa in forte dubbio per problemi fisici mentre l’ex bianconero Pecorini (reduce da infortunio) dovrebbe andare in panchina. A Novellino restano solo due difensori centrali: Kresic e il giovane Marchizza (ex Primavera della Roma). Difensori laterali dovrebbero essere Laverone e Falasca. A centrocampo, da destra, Molina, Di Tacchio, D’Angelo e Falasco, in attacco Ardemagni e Asencio con Castaldo in panchina. Ma ad Avellino in questi giorni le maggiori attenzioni sono rivolte al processo per illecito sportivo che si aprirà venerdì prossimo 15 dicembre a Roma. Un processo d’urgenza per l’inchiesta Money Gate, in cui l’Avellino rischia addirittura l’esclusione dal campionato.

Walter Alfredo Novellino

L’avvocato Chiacchio che difende gli irpini si dichiara ottimista: «E’ quasi scontato che la Procura Federale chieda la retrocessione, ma non ci spaventeremo. Abbiamo una sorpresa che esporremo nell’udienza di venerdì. In questi mesi abbiamo sempre lavorato e abbiamo varie possibilità di difesa, con argomenti logici e giurisprudenziali». La partita incriminata è Catanzaro-Avellino del 5 maggio 2013: vincendo con un gol di Zigoni ad un quarto dalla fine l’Avellino festeggiò la promozione in serie B. Fra i rinviati a giudizio ci sono i presidenti delle due società coinvolte: Giuseppe Cosentino del Catanzaro e Walter Taccone dell’Avellino, con il diesse Vincenzo e Vito. L’accusa è illecito sportivo: se riconosciuti colpevoli avranno una pesante condanna mai potranno ricorrere in appello (secondo grado). Le due società, Catanzaro e Avellino, rischiano l’esclusione dai rispettivi campionati per responsabilità diretta.

I BIANCONERI IN VISITA AL “MAZZONI” – Accompagnata dal team manager Mirko Evangelista e dall’addetto stampa Valeria Lolli, una delegazione di calciatori bianconeri questa mattina ha visitato il reparto Pediatria dell’ospedale “Mazzoni” consegnando doni natalizi e gadget ai bambini ricoverati, e intrattenendosi con i loro genitori. La delegazione, composta da Buzzegoli, Baldini, Clemenza, De Feo, D’Urso, Florio, Gigliotti, Pinto e Venditti, è stata ricevuta dal direttore dell’Unità operativa dottor Ermanno Ruffini – ex bianconero della Prtimavera dell’Ascoli negli anni 70 – dal dottor Luigino Luciani e dal coordinatore infermieristico Michele Rosati.


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