Cortile privato di via Pastori sommerso dalla frana, ormai a ridosso dell’abitazione
di Stefania Mistichelli
(fotoservizio di Andrea Vagnoni)
Con l’arrivo dell’inverno e del maltempo, torna la paura nei condomini della palazzina di via Pastori 24, quartiere Luciani, minacciata da un evento franoso iniziato più di tre anni fa e che, da allora, non ha ancora meritato l’attenzione delle istituzioni. Una situazione nota, provocata dalle piogge alluvionali del 2014. «Abbiamo paura, stavolta ancora di più perché nel frattempo ci sono stati anche gli eventi sismici. – spiegano i condomini- Vivere sotto una minaccia continua è insostenibile, siamo preoccupati e ci sentiamo abbandonati da chi che purtroppo conosce benissimo la situazione ma non ha ancora fatto nulla».
Punto di distacco della frana
Giardini invasi dalle sterpaglie, garage inutilizzabili per l’eccessiva umidità dovuta alla terra che preme sui muri esterni e soprattutto quella collina, che ad ogni temporale sembra voler scendere ancora più giù. I condomini non ci stanno e chiedono un intervento risolutivo da parte del Comune. «Siamo esasperati -affermano- l’immobilismo di fronte a questa situazione è spiazzante. Vogliono aspettare che accada un fatto tragico e intervenire quando sarà troppo tardi? Speriamo di no».
La frana vista dall’alto
La frana dentro il condominio
Giardini invasi dalla frana
Rovi e terra a ridosso di un balcone del primo piano
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