di Bruno Ferretti
(Fotoservizio Edo)
Ascoli splash. Sconfitta in casa dal Cittadella, la squadra di Cosmi resta al penultimo posto con tutte le sue angosce. Classifica quasi invariata in zona salvezza grazie alla pesante sconfitta incassata dal fanalino di coda Pro Vercelli a Frosinone (4-0), a quella della Ternana ad Empoli (2-1), dell’Entella a Perugia (2-0) e all’ennesimo ko casalingo del Foggia con il Pescara (0-1). Aspettando il posticipo Brescia-Avellino.
Contro il Cittadella l’Ascoli voleva vincere per iniziare bene il girone di ritorno e il nuovo anno calcistica. E invece ha incassato uno stop che complica i suoi piani di risalita. La speranza di farcela, con venti partite da giocare e 60 punti in palio, ci sono ancora tutte ma a questo punto diventa fondamentale invertire la marcia. A cominciare dalla due prossime trasferte consecutive in Piemonte: prima a Vercelli, poi a Novara. L’-1-2 inflitto dal Cittadella in rimonta spezza la serie positiva di Cosmi: alla quinta partita, dopo tre pareggi e una vittoria in trasferta (a Brescia) è arrivata la prima sconfitta. Al “Del Duca” è la quarta dopo quelle con Novara, Frosinone e Foggia.
Cosmi rompe gi indugi e schiera dall’inizio tuti e tre i nuovi: Ganz e Monachello in attacco, Martinho sulla sinistra. Con i rientri di De Santis, Padella e Gigliotti si ricompone la difesa titolare a tre, davanti a Lanni. Poi Mogos sulla destra, capitan Buzzegoli in mezzo, fra Addae e Bianchi. Nel Cittadella la manovra ruota intorno al regista Iori, mentre Chiaretti agisce alle spalle di Arrighimi e Strizzolo, i due attaccanti che saranno avvicendati nel corso della ripresa dal figliol prodigo Vido (appena tornato dall’Atalanta) e Kouame. Saranno proprio i nuovi entrati a dare una sterzata alla partita spingendo i veneti al successo.
Nel primo tempo equilibrio in campo, spettacolo modesto e rare emozioni. Al 20’ Ascoli in gol con Buzzegoli ma l’arbitro annulla per fuorigioco su segnalazione dell’assistente. Decisione giusta. La terna è molto attenta perché in tribuna c’è Marcello Nicchi, presidente nazionale Aia, e tutti vogliono fare bella figura. Cittadella vicino al gol al 40’ con un colpo di testa dell’avanzato Varnier, ma un minuto dopo è l’Ascoli a portarsi in vantaggio. Monachello vede il portiere Alfonso un po’ avanti e da circa 25 metri lo supera con un sinistro (il suo piede) calibrato. Davvero un gran gol, il primo del nuovo attaccante siciliano del Picchio che va al riposo in vantaggio.
Il Cittadella torna in campo deciso a recuperare e prende il sopravvento fin dai primi minuti costringendo l’Ascoli a una difesa a oltranza. La squadra di Cosmi non riesce più a ripartire e subisce l’iniziativa degli ospiti che attaccano con sette-otto giocatori. E’ un assedio. Cosmi sostituisce Ganz (a corto di energie) con Varela e al quarto d’ora Venturato effettua un doppio cambio: dentro Settembrini e Vido, fuori Pasa e Arrighini. Il Cittadella continua ad essere padrone della partita, l’Ascoli è costretto a difendersi. Al 18’ Settembrini va via in mezzo a due avversari e Mogos lo atterra in area. Rigore e cartellino giallo per il rumeno. Dal dischetto Iori firma il pareggio spiazzando Lanni. Non è finita perché il Cittadella capisce che può vincere e insiste in avanti. Esce Strizzolo, entra Kouame. Carpani nell’Ascoli sostituisce Bianchi poi nel finale entra anche Rosseti al posto di Martinho. A quattro minuti dalla fine ennesima discesa di Salvi sulla fascia destra, la palla arriva a Kouame che tira a fil di palo, respinge Gigliotti, riprende Vido e stavolta il portiere deve arrendersi. Per l’Ascoli è una mazzata terribile. L’arbitro Aureliano concede 5 minuti di recupero che poi diventano 7 perché qualcuno dalla panchina del Cittadella fa rotolare un pallone in campo: mezzucci da squadre parrocchiali. Il finale si infiamma ma il punteggio non cambia. E l’Ascoli esce sconfitto, a testa basa.
ASCOLI (3-5-2): Lanni; De Santis, Padella, Gigliotti; Mogos, Addae, Buzzegoli, Bianchi (32’ st Carpani), Martinho (40’ st. Rosseti); Ganz (6’ st Varela), Monachello. A disposizione: Ragni, Mengoni, Perri, Castellano, Florio, Pinto, Parlati, Clemenza, De Feo. Allenatore: Cosmi.
CITTADELLA (4-3-1-2): Alfonso; Salvi, Scglia, Varnier, Benedetti; Bartolomei, Iori, Pasa (15’ st Settembrini); Chiaretti; Arrihini (15’ t Vido), Strizzolo (32’ st Kouame). A disposizione: Paleari, Pezzi, Pelagatti, Liviero, Adorni, Maniero, Fasolo. Allenatore: Venturato.
Arbitro: Aureliano di Bologna (assistenti Colarossi e Intagliata, 4° ufficiale Fiorini)
Reti: 41’pt Monachello (A), 18’st Iori su rigore (C), 41’st Vido (C).
Note: spettatori paganti 1.778, incasso 13.856 euro (più 3.551 abbonati per una quota 25.289 euro). Ammoniti: Chiaretti (C), Padella (A), Mogos (A), Vido (C), Varnier (C) e Monachello (A). Angoli 6-3 per il Cittadella. Recupero 1’+7’.
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