di Bruno Ferretti
Al “Piola” di Vercelli l’Ascoli incassa l’undicesima sconfitta stagionale, seconda consecutiva della gestione Cosmi dopo quella in casa con il Cittadella. E, scavalcato dalla Pro Vercelli, torna ad essere fanalino di coda, un punto sotto i piemontesi. Torna la paura, l’incubo di non farcela.
Ne avranno parlato anche Cosmi, Cardinaletti e Giaretta a colloquio a fine partita. Ci si aspettava una prova d’orgoglio, una partita combattuta, ricca di agonismo, e invece succede il contrario. Un Ascoli, molle, prevedibile, a tratti inguardabile, si fa infilzare da una squadra di modesto valore quale è la Pro Vercelli, e alla fine ammaina tristemente la bandiera.
La tenuta atletica dei nuovi bianconeri è ancora insufficiente, inoltre risulta deludente anche la costruzione del gioco. Rare, e di scarsa pericolosità, le conclusioni in porta. La speranza del popolo bianconero era di fare un passo avanti verso la salvezza, invece il Picchio ne fa uno indietro. Le contemporanee sconfitte di Brescia, Novara, Entella e Cesena sono solo una parziale consolazione, mentre il Foggia compie un’impresa andando a vincere a Chiavari. E vedremo cosa farà nel posticipo di domani la Ternana in casa contro la Salernitana.
Cosmi, come avevamo ipotizzato alla vigilia, cambia il modulo tattico passando da 3-5-2 al 3-4-1-2 e così facendo schiera Varela dietro le due punte Ganz e Monachello, mentre Addae arretra al centro della difesa tra Paella e Gigliotti, con esclusione di De Santis. Il primo tempo score via piuttosto equilibrato: Lanni e Pigliacelli, i due portieri, non hanno gran lavoro da svolgere. Ci prova per primo l’Ascoli con Monachello dopo un quarto d’ora, risponde dopo tre minuti da Pro Vercelli con Raicevic, chiuso da Paella al momento del tiro. A spezzare l’equilibrio arriva (27′) il gol della squadra di Grassadonia, tornato in panchina dopo tre partite gestite da Atzori, con altrettante sconfitte. Mammarella parte veloce in contropiede e dalla sinistra mette in mezzo, Morra in mischia vince il contrasto con Gigliotti, la palla arriva a Castiglia che batte Lanni da distanza ravvicinata. La risposta ascolana è affidata a Mogos, uno dei più attivi, il cui tiro-cross dalla destra esce di pochissimo. Tutto qua.
Nella ripresa ci si aspetta la reazione dell’Ascoli, che prende il sopravvento ma in fase conclusiva non si rende pericoloso. Monachello si muove più di Ganz, ancora in ritardo di condizione, Varela è mobile ma non crea disagi alla difesa avversaria, Buzzegoli e Bianchi lavorano a centrocampo ma senza creatività e la spinta di Martinho sulla sinistra ben presto si esaurisce. Proprio il brasiliano ci prova, in avvio di secondo tempo, con un bel sinistro, ma senza fortuna. Cosmi sostituisce l’evanescente Ganz con Rosseti ma le cose, là davanti, non cambiano. La Pro Vercelli si chiude difendendo il vantaggio con sette-otto uomini e l’Ascoli non trova spazi per passare. Un gran tiro di Buzzegoli da fuori area (21′) spezza la monotonia ma Pigliacelli ci arriva in tuffo e devia in angolo. Cosmi le prova tutte e manda in campo pima Baldini per Martinho, poi D’Urso per Buzzegoli. Tutto inutile.
Anzi è la Pro Vercelli, al terzo dei sette minuti di recupero, a raddoppiare con un’azione personale di Bifulco, appena entrato al posto del deludente Raicevic. Parte da metà campo, evita un paio di avversari e trafigge l’incolpevole Lanni. Pro Vercelli 2 Ascoli 0. Per il Picchio è un pomeriggio da dimenticare. In fretta.
PRO VERCELLI (3-4-3): Pigliacelli; Bergamelli, Gozzi, Alcibiade; Ghiglione, Germano, Vives, Castiglia (22’st Pugliese), Mammarella (35’st Berra); Raicevic (37’st Bifulco), Morra. A disp.: Marcone, Gilardi, Sangiorgi, Gerdi, Jidayi, Della Morte, Da Silva, Gatto. All.: Grassadonia.
ASCOLI (3-4-1-2): Lanni; Padella, Addae, Gigliotti; Mogos, Buzzegoli (37’st D’Urso), Bianchi, Martinho (25’st Baldini); Varela; Ganz (8’st Rosseti), Monachello. A disp.: Ragni, Venditti, Mengoni, De Santis, Castellano, Florio, Pinto, Carpani, Parlati. Allenatore: Cosmi.
Arbitro: Ghersini di Genova.
Reti: 27’pt Castiglia, 48’st Bifulco.
Note: Spettatori 2.300 circa, incasso totale 13.310 euro. Ammoniti: Castiglia (P), Alcibiade (P), Monachello (A). Angoli 4-2 per l’Ascoli. Recupero: 2’+7’.
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