Sono tanti, e tutti di buona qualità, gli eventi che hanno caratterizzato la Giornata della Memoria 2018 tra le cento torri. Da una parte quanto andato in scena al PalaFolli, dove la Compagnia dei Folli e il Laboratorio Minimo Teatro hanno proposto “Scacco al Re” ai ragazzi delle scuole medie riscuotendo grande attenzione e partecipazione. Dall’altra il programma allestito dall’associazione “Il Portico di Padre Brown” in collaborazione con l’amministrazione comunale, seguito da oltre mille persone.
Lo spettacolo “Scacco al Re” è andato in scena per quattro mattine consecutive con la partecipazione degli Isc del Comune di Ascoli e di Folignano e dei rispettivi assessorati all’istruzione guidati da Massimiliano Brugni e Brunella Casini. “Scacco al Re”, tratto da “La variante di Luneburg” di Maurensig e da “Ausmerzen” Paolini, ha visto protagonisti Roberto Paoletti, Mario Gricinella e Giuseppe Caggiula, per la regia di Paola Lucidi. Dopo la performance, i ragazzi e gli insegnanti hanno potuto confrontarsi con il cast.
Stesso benefico refrain per le varie iniziative organizzate in città dal tè yiddish al Circolo Cittadino, che ha inaugurato la serie, fino alla staffetta di lettura de “Il Diario di Anna Frank” (con omaggio musicale del Trio Majestic dell’Istituto Musicale “G. Spontini”) e al film “Un sacchetto di biglie” di Christian Duguay. Di estremo valore l’intervento di Bruno Maida a palazzo dei Capitani con la “Shoah dei bambini” (proprio nella ricorrenza del 27 gennaio) e la partecipazione del Coro Piccole Voci della Scuola “Don Giussani”, senza dimenticare la preghiera congiunta ebraico-cattolica presso la zona ebraica del cimitero. Finale domenica 28 gennaio con “Giobbe. La storia di un uomo semplice” con Roberto Anglisani all’auditorium Neroni. Ruolo fondamentale è stato quello della scuola, da sempre considerato il luogo principe per sconfiggere i comportamenti di intolleranza e razzismo e monito per le future generazioni perché gli errori della storia passata non siano mai più riproposti.
Le foto di “Scacco al Re”
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