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Allarme all’ospedale Mazzoni
Il Pronto Soccorso rischia
di restare senza medici

ASCOLI - Fra tre mesi andrà in pensione il dottor Massimo Loria. Il sindaco Castelli lancia l'allarme e attacca la Regione Marche: «Ceriscioli non adotti la tecnica dell'occhio non vede e cuore non duole»
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L’ingresso del Pronto Soccorso dell’ospedale “Mazzoni” di Ascoli

A maggio, cioè fra tre mesi, andrà in pensione il dottor Massimo Loria. Al Pronto Soccorso dell’ospedale “Mazzoni” di Ascoli potrebbero innescarsi situazioni di grave disagio per il territorio visto che i bandi della Regione Marche per assumere medici dell’emergenza continuano ad andare deserti.

Il dottor Massimo Loria

Il problema non può non toccare il Comune di Ascoli. In particolare il sindaco Guido Castelli. Che lancia l’allarme e polemizza con il governatore delle Marche, Luca Ceriscioli. «Ad Ascoli si rischia la frana di un servizio fondamentale – dice il sindaco – mentre in Regione il presidente-assessore Luca Ceriscioli convoca assemblee pubbliche sull’ospedale unico condite da algoritmi. Chissà se lui e l’Asur regionale sono a conoscenza che a maggio andrà in pensione il dottor Massimo Loria, attuale capo Dipartimento dell’Emergenza, il quale ha dato e sta dando lustro al Pronto Soccorso e all’emergenza del Piceno?». E Castelli aggiunge: «I bandi per assumere medici dell’emergenza vanno deserti. Il dottor Loria fino ad oggi è impegnato a formare nuovi medici che, una volta assunti requisiti di rilievo, se la filano via dalla trincea per approdare ad altri reparti per così dire più vivibili, senza rischio di aggressioni, litigi e interminabili file d’attesa».

Il sindaco Guido Castelli

«Noi sindaci – spiega il primo cittadino di Ascoli – siamo abituati a sentire il polso di cittadini e operatori della Sanità, ma il buon Ceriscioli evidentemente ha dimenticato la sua esperienza da sindaco e l’ha buttata al vento visto come sta amministrando la nostra Sanità che si è ritrovato tesoretti scodellati dalla precedente Amministrazione di centrosinistra che ora rinnega ma di cui gode i risultati. Mi riferisco – la conclusione di Castelli – alla giunta Spacca che nel piano sanitario regionale, ragionando in termini di eguaglianza tra nord e sud delle Marche, aveva previsto ad Ascoli un’Azienda ospedaliera. Chi trova poco credibile la situazione del Pronto Soccorso del Mazzoni, parli con gli operatori e non adotti la tecnica dell’occhio non vede, cuore non duole».


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1 commento

  1. 1
    Serena Vitali il 2 Febbraio 2018 alle 6:07

    Potrà il P.S. andare peggio di così?

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