Chiude l’Ostello della Gioventù
dopo oltre 60 anni di attività
Una grave perdita per il turismo

ASCOLI - L’atto conclusivo è lo scioglimento del comitato regionale dell'Aig. Il segretario provinciale Luigi Scattolini, che ha sempre lavorato per mantenere la struttura al Palazzetto dei Longobardi, ha informato il Comune
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Il Palazzetto Longobardo che ospita l’Ostello della Gioventù

di Bruno Ferretti

“Cari amici, nonostante i miei tentativi, in questi ultimi tempi, di tenere in piedi l’Ostello, non ho potuto evitare la cessazione dell’attività. Il Comune in questi ultimi anni, ci ha creato tanti problemi, tali da rendere impossibile il prosieguo dell’attività, per cui è stata inevitabile questa soluzione. Inoltre l’A.I.G. (Associazione Italiana Alberghi per la Gioventù), con i suoi molteplici problemi, ci ha dato il colpo di grazia.

Luigi Scattolini

Devo dire che il Comune, da quando ho incominciato a concretizzare la chiusura, ha fatto di tutto per farmi continuare l’attività, facendomi anche buone proposte: stanno cercando di evitare problemi politici con la chiusura di questa storica istituzione. Ma con una struttura, arredi e attrezzature cosi vecchie, e spazi cosi piccoli, non si possono fare più miracoli come in passato. E poi senza la presenza dell’A.I.G. in Ascoli chi avrebbe firmato il contratto? Chissà chi continuerà l’attività? Grazie a tutti per la collaborazione, Gigino Scattolini”.

E’ l’atto conclusivo dell’Ostello della Gioventù, istituzione benemerita che funziona da oltre 60 anni nello storico Palazzetto dei Longobardi in via dei Soderini. Scattolini è stato, fin dai primi anni di vita della struttura, colui che più di tutti si è impegnato per portare avanti la struttura ricoprendo un po’ tutti gli incarichi: papà albergatore, segretario tuttofare e via dicendo.

Una delle stanze dell’Ostello

Ovviamente con la collaborazione di altri volontari che, nel corso degli anni, si sono impegnati per il funzionamento dell’Ostello, veicolo importante anche per lo sviluppo turistico della città. Scattolini ha dato comunicazione ufficiale della chiusura all’ufficio patrimonio del Comune di Ascoli dichiarandosi tuttavia disposto a collaborare con chi, eventualmente, dovesse decidere di portare avanti la struttura.

La chiusura era nell’aria e adesso, purtroppo, è diventata realtà. Per Ascoli si tratta certamente di una perdita da non sottovalutare. Nel corso dei 60 anni di vita, l’Ostello ha ospitato migliaia e migliaia di persone (di ogni età) provenienti da tutti i continenti.

La sala al primo piano

Persone che hanno avuto modo di visitare la città apprezzandone il patrimonio artistico, architettonico e culturale.

L’atto finale è stato lo scioglimento del Comitato regionale A.I.G. – per gravi problemi economici – da parte del presidente nazionale Filippo Capelluto che ha nominato come commissario Francesco Bianchi.

Di conseguenza anche il Comitato provinciale A.I.G. dei Ascoli, che ha gestito per tanti anni l’Ostello di via dei Soderini, ha dovuto cessare la propria attività. Davvero una grave perdita. Si riuscirà a trovare una soluzione?

 

La sala a piano terra dove avviene l’accoglienza dei visitatori

L’esterno della struttura con i due ingressi

Da qualche mese la torre è stata messa in sicurezza dopo i danni del terremoto


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1 commento

  1. 1
    Simone Flaiani il 5 Febbraio 2018 alle 12:09

    Adesso lo aprono al Oasi. ….

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