SAN BENEDETTO - La "scenetta" di protesta di Roberto Capocasa è stata interrotta dai militari dell'Arma che gli hanno intimato di smantellarla: sul cartellone c'era la riproduzione di un atto del Tribunale di Ascoli
A certificare come a San Benedetto il Carnevale non esiste ci hanno pensato i Carabinieri. Infatti, poco prima delle 17, un pattuglia si è avvicinata al banchetto – allestito da Roberto Capocasa sotto un oleandro davanti all’Hotel Calabresi, lato nord della Rotonda – e gli ha intimato di smantellare la “scenetta” che vi aveva allestito: “Fallimento del carnevale sanbenedettese”.
Il tutto perché, secondo quanto racconta poi lo stesso Capocasa, c’era la riproduzione (un manifesto) di un atto del Tribunale di Ascoli Piceno – sezione Fallimentare.
Non sappiamo chi abbia chiesto ai Carabinieri di intervenire, né perché questi ultimi hanno deciso di farlo in spregio al detto: “Carnevale, ogni scherzo vale!”
Se si dovesse applicare lo stesso metro di giustizia al Carnevale di Ascoli… quest’ultimo potrebbe anche chiudere i battenti poiché lo spirito – in Piazza del Popolo e tutto il centro – è proprio quello di “non aver rispetto per nessuno”… dal giovedì grasso al martedì!