Un arresto e un deferimento per un extracomunitario clandestino e un ascolano, entrambi trovati in possesso di stupefacenti. G.S., ascolano di 35 anni, è stato denunciato alla Prefettura per 2 grammi di eroina. Il 50enne I.H., invece, è stato tradotto in carcere a causa di un quantitativo di eroina che ammontava a 41,5 grammi.
E’ uno dei risultati raggiunti dalla Polizia di Ascoli e Fermo nell’ambito dell’Operazione Pusher, una vasto blitz contro lo spaccio di sostanze stupefacenti nei centri urbani e nei luoghi di aggregazione giovanile.
La Questura di Ascoli
L’operazione ha visto impegnate, oltre alla Squadra Mobile di Ascoli, numerose altre Questure italiane, coordinate dal Servizio Centrale Operativo. Si tratta di un’operazione a tappeto a cui collaborano anche altre articolazioni territoriali della Polizia di Stato, quali la Divisione Anticrimine e l’UPGSP di Ascoli Piceno, il Reparto Prevenzione Crimine di Pescara e i Commissariati di San Benedetto del Tronto e Fermo.
Nello specifico, nelle province di Ascoli e Fermo, sono stati impegnati oltre al personale della locale Squadra Mobile anche gli operatori dei Commissariati di San Benedetto e Fermo, del Reparto Prevenzione Crimine di Pescara, riportando tali risultati: 19 posti di controllo, 278 persone identificate (di cui 66 stranieri), 5 esercizi pubblici, 4 appartamenti e 124 automezzi controllati (con 4 sequestri), 66 violazioni al codice della strada.
La Questura di Ascoli: «Tale attività si inserisce in una più ampia strategia tesa a contrastare con maggiore incisività i reati di strada per dare un’efficace risposta alla richiesta di tutela da parte dei cittadini».
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