Monachello e Addae lottano
Torna Mignanelli dopo tre mesi
Buzzegoli sciupa il rigore

SERIE B - Le pagelle dei bianconeri. L’attaccante rimedia la terza ammonizione, il ghanese si procura il penalty. Ganz entra ma non lascia alcun segno, Buzzegoli sotto tono, condizionato anche dal rigore fallito. Martinho combina poco anche da mezzala
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di Bruno Ferretti

E’ amaro il debutto in bianconero del portiere Agazzi e del centrocampista Kanoutè, nonché il rientro di Mignanelli assente per infortunio da tre mesi. A Frosinone l’Ascoli non riesce a sovvertire il pronostico e incassa l’ennesima sconfitta. La salvezza è ancora possibile ma per raggiungerla è necessario cambiare marcia e raccogliere qualche punto anche contro avversari obiettivamente più forti. Allo stadio “Stirpe” l’Ascoli paga a caro prezzo altri errori difensivi e, soprattutto, il rigore sciupato da Buzzegoli che avrebbe potuto riaprire i giochi.

Addae ha combattuto (Foto Perozzi)

AGAZZI (6) – Cosmi lo fa esordire mandando Lanni in panchina. Si vede che ha un po’ di ruggine addosso. Sul primo gol dei laziali respinge in maniera approssimativa il tiro di Chisbah e Dionisi la spinge dentro. Poco da fare sul colpo di testa di Ciofani, forte e angolato. Nella ripresa pochissimo lavoro ma è il palo ad evitare il terzo gol sul tiro di Ciofani.

DE SANTIS (6) – Torna allo “Stirpe” cinque giorni dopo averci disputato l’amichevole fra le rappresentative B Italia e Under 20. Se la vede con Dionisi, attaccante brontolone dei ciociari, e lo costringe a ripiegare per ricevere il pallone.

PADELLA (5,5) – Sul raddoppio del Frosinone non intercetta il traversone che manda Ciofani al raddoppio. A parte questo episodio il difensore centrale, pur impegnandosi al massimo, appare meno sicuro del solito.

GIGLIOTTI (5,5) – Anche lui ha qualche responsabilità nell’azione del raddoppio del Frosinone. Subito dopo cerca di riscattarsi sfiorando il gol con una splendida punizione di sinistro, diretta all’incrocio dei pali, che il portiere Vigorito respinge in volo. Nella ripresa cerca di dare una mano nella costruzione del gioco.

MOGOS (6) – Sulla corsia di destra gioca soprattutto in fase difensiva, e poche volte riesce ad inserirsi nella metà campo avversaria come fa di solito. Prestazione comunque sufficiente.

ADDAE (6) – Il ghanese gioca la solita partita ricca di grinta e aggressività, ma modesta sul piano tecnico. All’ultimo minuto del primo tempo ha il merito di procurarsi il rigore che avrebbe potuto cambiare l’andamento della partita E’ fra gli ultimi ad ammainare bandiera.

Buzzegoli si appresta a calciare il rigore: lo sbaglierà

BUZZEGOLI (5) – Prima dell’intervallo sciupa il rigore che – se trasformato – avrebbe consentito all’Ascoli di tentare la rimonta nella ripresa. Calcia centralmente e Vigorito lo intercetta. Errore grave che incide sul risultato. Ha giocato sempre e appare stanco, con poche idee apprezzabili.

MARTINHO (5) – Schierato nel suo ruolo naturale, ovvero mezz’ala sinistra, il brasiliano delude le attese con una prestazione piuttosto anonima. Non a caso in avvio di ripresa Cosmi lo sostituisce con il l’esordiente Kanoutè.

BALDINI (5,5) – Dopo molta panchina torna in campo dall’inizio. Gioca sull’esterno sinistro. Si fa notare con un paio di incursioni, soffre in fase difensiva. A metà ripresa Cosmi vede che non ha più energie da spendere e lo sostituisce.

CLEMENZA (5) – Schierato da trequartista, quasi da seconda punta alle spalle di Monachello, non riesce ad incidere. Conferma di avere buona tecnica individuale ma non crea alcun problema alla difesa avversaria. Sostituto nei primi minuti del secondo tempo.

MONACHELLO (6) – Si muove su tutto il fronte offensivo lottando sui pochi palloni che gli arrivano. Dimostra di avere la mentalità giusta che serve all’Ascoli in questa fase del campionato. Rimedia la terza ammonizione.

KANOUTE’ (dal 6’st) (6) – Positivo l’esordio del 19enne senegalese che appena entrato sfiora il gol con un gran colpo di testa sul quale il portiere dei laziali compie una vera prodezza. Il neo bianconero gioca con autorevolezza e si rende utile a centrocampo.

GANZ (dall’8st) (5) – Sotto di due gol l’Ascoli deve forzare la sua fase offensiva e così Cosmi lo inserisce al posto di Clemenza. Ma anche stavolta l’ex pescarese si vede poco e non si rende mai pericoloso nell’area avversaria.

Mister Serse Cosmi (Foto Edo)

MIGNANELLI (dal 23’st) (6) – Torna in campo dopo oltre tre mesi di forzata assenza. Aveva disputato l’ultima partita il 4 novembre a Carpi. Un’entrata killer di Nzola (solo ammonito) gli fratturò il malleolo. Il terzino sinistro torna in campo a metà ripresa al posto di Baldini. Entra subito in clima partita: è un recupero importante.

ALLENATORE COSMI (5,5) – La sconfitta non è certo colpa sua ma ci si aspettava qualcosa di più dalla squadra sul piano agonistico e una reazione più efficace nella ripresa. Fa esordire Agazzi in porta e poi Kanoutè, infine rilancia Mignanelli. Ma la musica, per il Picchio, non cambia.

ARBITRO ILLUZZI (6) – Qualche dubbio sul rigore concesso all’Ascoli ma ha ragione lui: il replay televisivo inchioda Terranova che spinge alle spalle Addae impedendogli di colpire di testa. Poco da dire sui tre cartellini gialli in una partita dura ma non cattiva.

FROSINONE: Vigorito 7,5; Brighenti 6, Ariaudo 7, Terranova 5,5; Matteo Ciofani 6, Chibsah 6 (Frara sv), Maiello 6, Beghetto 5,5 (Crivello 6); Ciano 6 (Konè 5,5), Daniel Ciofani 7, Dionisi 6. Allenatore: Longo 6.


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