Farmaci, in flessione la raccolta Il Piceno si ferma a 973 confezioni
ASCOLI - Nel 2017 furono 1.032, ma potrebbe aver influito la concomitanza con il Carnevale. Crescita nella vicina provincia di Fermo e anche a livello nazionale. Privilegiati antipiretici, antinfiammatori e contro la tosse
Lo scorso anno vennero raccolti 1.032 farmaci, quest’anno 973. Una flessione, quella della “Giornata di Raccolta del Farmaco” parzialmente giustificata dalla concomitanza con il sabato di Carnevale.Flessione che però la dice lunga su come siano in crisi anche iniziative così importanti. I dati sono quelli del Banco farmaceutico della provincia di Ascoli che conferma il -59: un numero non preoccupante, ma che fa riflettere. In provincia di Fermo c’è stato invece un incremento e si è passati dai 1.200 del 2017 ai 1.409 (+209) di quest’anno. I donatori hanno privilegiato farmaci antipiretici, antinfiammatori e contro la tosse.
A livello nazionale la “Giornata di Raccolta del Farmaco” ha raccolto oltre 376.000 confezioni, dato in crescita rispetto ai 375.240 del 2017. I medicinali donati aiuteranno più di 535.000 persone, assistite da 1.761 (+39 rispetto a un anno fa) enti caritativi convenzionati con la Fondazione Banco Farmaceutico onlus. Inoltre, sempre a livello nazionale, i farmacisti che hanno aderito, hanno donato oltre 610.000 euro. Gli enti assistenziali convenzionati con la Fondazione Banco Farmaceutico hanno espresso un bisogno pari a 991.187 farmaci: con i medicinali raccolti quest’anno sarà possibile rispondere al 38% di tale fabbisogno. Un altro dato che fa comunque ben sperare è stata la risposta dei volontari che quest’anno sono stati più di 18.000 rispetto ai 14.000 di dodici mesi fa.