Conferenza dei sindaci senza presidente
Lucciarini chiede l’intervento
del ministro Beatrice Lorenzin

Una lettera ufficiale inviata al ministro della Salute Beatrice Lorenzin, al presidente della regione Luca Ceriscioli e al Prefetto Rita Stentella per denunciare “la mancanza della possibilità di nomina del presidente della conferenza dei sindaci dell’area vasta 5”. Il mittente è il sindaco di Offida, Valerio Lucciarini, che accusa frontalmente il collega ascolano Guido Castelli. «….Dopo la cessazione -scrive Lucciarini- della carica del presidente Giovanni Gaspari (sindaco di San Benedetto fino al 19 giugno 2016) la Conferenza dei sindaci non è mai stata messa in condizione di eleggere il nuovo presidente a causa del facente funzione Guido Castelli».

Il sindaco Lucciarini (foto Vagnoni)

Dopo tanta attesa, il primo cittadino ascolano ha convocato la conferenza per il 9 marzo, ma Lucciarini accusa ancora: «Oggi di fronte a una nuova convocazione -afferma- ci si ritrova a prendere atto di un altro ordine del giorno che non prevede la possibilità della nomina ad oggetto, soprassedendo ancora una volta, ai diritti di rappresentanza democratica a cui i sindaci sono chiamati ad assolvere alle proprie comunità di appartenenza». Nella missiva inoltre si ricorda che “la maggioranza dei sindaci (convocati soltanto due volte dal 2 settembre 2015 ad ogg) hanno in entrambe le occasioni richieste la convocazione formale, con relativo punto all’ordine del giorno, per la elezione del Presidente dell’organismo istituzionale, addirittura lasciando l’ultimi riunione del 19 luglio 2017 e motivando tale pubblica rimostranza proprio a causa della mancate condizioni concernenti la possibilità di un congruo esercizio di funzione garantito, innanzitutto dalla prerogativa essenziale di nomina del rappresentante istituzionale della Conferenza….Si ritiene che tale atteggiamento, che priva le istituzioni locali ad espletare compiutamente le relative funzioni a servizio del territorio, sia non più ammissibile ritenendo, quindi, indispensabile un intervento da parte delle istituzioni sovracomunali».