Mignanelli: buon primo tempo sulla fascia sinistra, ma solo in fase offensiva, poi è scomparso
di Bruno Ferretti
(fotoservizio Edo)
Una sola sufficienza, a Gianluca Carpani, perché – pur giocando solo una ventina di minuti – all’ultimo di recupero ha realizzato il gol della bandiera. Insufficienze, più o meno gravi, a tutti gli altri che avrebbero potuto e dovuto fare di più. Non è ammissibile giocare così una partita di vitale importanza per la salvezza.
AGAZZI (5,5) – Viene chiamato in causa in extremis causa l’infortunio di Lanni nel riscaldamento. E’ l’esordio casalingo. Incassa tre gol sui quali c’era poco da fare, qualche altro lo evita con buone parate, ma commette errori nelle uscite e dà l’impressione di scarsa sicurezza.
DE SANTIS (4,5) – Comincia bene anticipando Sprocati, ma poi va in confusione e nei momenti topici della partita non si vede più. Ha giocato tante partite senza pause e forse avrebbe bisogno di un po’ di riposo per riprendere fiato.
PADELLA (4,5) – Arriva sempre secondo, e Bocalon ringrazia firmando una doppietta. Il difensore centrale dovrebbe guidare il reparto ma è in giornata assai negativa e non ne azzecca una.
D’Urso, dopo un’ora al posto di Baldini
GIGLIOTTI (4,5) – Sarà un caso ma quando gli attaccanti avversari vanno a segno, spesso c’è lui nei paraggi. Ma non arriva mai a chiudere. Prestazione assai negativa quella del francese. Anche lui probabilmente avrebbe bisogno di riposare un po’.
BALDINI (5) – Un’ala sinistra schierata nel ruolo di terzino destro. Sembra una barzelletta, ma è andata proprio così. Cosmi lo mette al posto di Mogos e si vede che è un pesce fuor d’acqua nonostante l’impegno che ci mette. Non riesce a contenere Kiyine e viene sostituito dopo un’ora.
ADDAE (5) – Cosmi lo sceglie per sostituire l’infortunato Bianchi. L‘africano fatica ad entrare in partita e non è mai protagonista. Conferma i suoi limiti tecnici, e stavolta è carente anche sul piano agonistico.
BUZZEGOLI (5) – Dopo una buon inizio, il capitano cala alla distanza. Qualche passaggio azzeccato ma anche pause. Gioca a ritmo basso e non riesce a dare un ordine alla manovra. Suo il tiro dal quale nasce il gol di Carpani.
Kanoutè in campo mezzora
KANOUTE’ (5) – Non era nelle migliori condizioni fisiche, ma tre partite in sette giorni sono davvero troppe per lui. Va a tre cilindri e Cosmi lo richiama in panchina quando, dopo mezz’ora, decide di inserire un’altra punta.
MIGNANELLI (5) – Fa le cose migliori, nel primo tempo, in fase offensiva. Ma non difende, e da quella parte la Salernitana passa facilmente con le incursioni di Casasola. E’ la prima partita intera dopo l’infortunio al malleolo che lo ha costretto a lunga assenza. E nella ripresa perde ritmo. Ammonito.
CLEMENZA (5) – Un passo indietro rispetto alla partita con il Cesena e al primo tempo di Palermo. Anche lui evidentemente non ha nelle gambe tre partite in sette giorni. L’ex juventino comincia come seconda punta, poi quando entra Ganz arretra la sua posizione. Sostituito nel finale.
MONACHELLO (5) – Nel giorno del suo 24esimo compleanno disputa una partita davvero mediocre. Anche l’attaccante siciliano sembra in fase involutiva rispetto alle prime partite. Si muove poco e fatica a smarcarsi. Alla Salernitana aveva fatto gol ma quando stava a Palermo. Era l’ultima di andata.
Ganz ci prova, ma Radunovic gli dice di no
GANZ (dal 30’pt) (5) – Stavolta gioca un’ora perché entra al 30’ al posto di Kanoutè. Cerca di darsi da fare, ma con risultati modesti. Un paio di conclusioni parate d Radunovic: il gol resta una speranza.
D’URSO (dal 15’st) (5,5) – Torna in campo nell’ultima mezz’ora dopo tanta panchina. Cerca di avviare qualche azione offensiva ma i giochi sono ormai fatti.
CARPANI (dal 29’st) (6) – Gioca sedici minuti più recupero al posto di Clemenza quando la partita è già archiviata. Al 49’ mette a segno il gol che salva l’onore deviando in rete un tiro da fuori di Buzzegoli.
Cosmi discute con un giocatore avversario
ALLENATORE COSMI (5) – In panchina si dispera perché in una delle partite più attese e importanti del campionato il suo Ascoli crolla. Cerca di scuotere la squadra non senza esito. La Salernitana incassa i tre punti e ringrazia. Un po’ di turnover ci sarebbe stato bene, ma Serse non la pensa così.
ARBITRO NASCA (6,5) – Si vede che ha esperienza con i suoi 40 anni e oltre 170 partite dirette in serie B. Arbitra senza problemi facilitato anche dalla correttezza dei calciatori. Niente da dire sui quattro cartellini gialli.
SALERNITANA: Radunovic 7; Casasola 7, Tuia 6, Schiavi 6, Pucino 6 (17’st Popescu 6); Minala 6,5, Signorelli 6 (32’st Zito sv), Kiyine 7; Di Roberto 6,5, Bocalon 7,5, Sprocati 6 (38’st Odjer sv). Allenatore: Colantuono 7.
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